I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


mercoledì 23 giugno 2010

SudAfrica 2010: Usa e Inghilterra pescano Ghana e Germania

Seconda giornata di verdetti per i gironi C e D, quelli più attesi per chi scrive e legge questo blog che da anni ossserva l'evoluzione del soccer a stelle e strisce.

La rimonta dallo 0-2 al 2-2 - tralasciando la rete annullata ad Edu che poteva valere il sorpasso - nella gara contro la Slovenia ci aveva detto del carattere di un team mai domo, "duro a morire" per citare un famoso titolo cinematografico.


Alla luce dei risultati odierni, dobbiamo ripeterci. Nel pomeriggio in campo in contemporanea Inghilterra-Slovenia ed Usa-Algeria. Tutti in gioco, persino i nord-africani, e con l'esclusione degli slavi sono tutti alla ricerca di una vittoria che valga il passaggio agli ottavi.

Fear, paura. L'Inghilterra di Fabio Capello scaccia gli incubi di un mondiale stregato piegando gli sloveni di Kek per 1-0, decide un gol dell'attaccante del Tottenham Defoe al 23' su cross tagliato da destra di Milner. A Port Elizabeth gli inglesi sfiorano anche il raddoppio in alcune occasioni, le più ghiotte con John Terry e Wayne Rooney, quest'ultimo colpisce il palo e poi lascia il campo claudicante.

La partita scorre fino al triplice fischio con gli sloveni che vedono svanire le loro speranze nonostante la sconfitta proprio a match concluso. Infatti al Loftus Versfeld Stadium di Pretoria, gli Usa riescono a trovare il gol della vittoria sull'Algeria e della qualificazione al 92' con Landon Donovan.

Il numero dieci del team guidato da Bob Bradley finalizza in pieno recupero una veloce ripartenza americana, in cui un cross di Jozy Altidore è respinto dal portiere algerino M'bolhi, ma sul pallone arriva il giocatore dei Galaxy che spedisce in rete scatenando la gioia di compagni, panchina e tifosi, e tra i presenti spiccava la presenza di Bill Clinton. L'ex presidente degli USA siede vicino a Blatter, e sicuramente la sua presenza deve essere letta anche nell'opera di sostegno alla candidatura americana per ospitare l'edizione del 2018, o più verosimilmente quella della 2022.

Il match è acceso, l'Algeria mette i brividi ad Howard e compagni colpendo una traversa con una girata in mezza rovesciata di Djebbour al 6'. Poi sono gli Usa ad attaccare in un monologo quasi costante, ma il portiere algerino salva la sua porta in più occasioni. E quando nulla può come al 20' quando Dempsey segna, si alza ingiustamente una bandierina per un fuorigioco errato. Per non dire dell'incredibile errore sottomisura di Altidore che si disturba con Donovan, e calcia da favorevole posizione alle stelle.

Il nervosismo sembra prendere il sopravvento anche perchè ormai è noto a tutti che l'Inghilterra abbia segnato, e che quindi se non si sbloccasse il risultato sarebbe la Slovenia a passare alla fase successiva.

Americani schierati dal primo minuto con Howard tra i pali, difesa con Cherundolo e Bornstein esterni e DeMerit e Bocanegra centrali; in mediana Edu affianca Bradley con Donovan e Dempsey esterni d'attacco a sostegno di Herculez Gomez e Altidore.

Ad inizio ripresa Bradley inserisce Feilhaber per l'attaccante californiano di recente passato dal Puebla al Pachuca, e il centrocampista ex Amburgo offre un importante contributo alla manovra rafforzando la fluidità della manovra. Al 57' Dempsey potrebbe sbloccare il match: il suo tiro dal limite si stampa sul palo ed anche il successivo ingresso di Buddle (per Edu) e nel finale di Beasley (per Bornstein) non sortisce effetti. Ma quando tutto sembra scritto, arriva questa veloce ripartenza orchestrata da Donovan, poi il cross di Altidore, l'intervento di M'bolhi ad anticipare Dempsey e Buddle, e il pallone che prontamente Donovan spedisce in rete e porta gli Usa agli ottavi addirittura quali primi classificati del girone per gol segnati.

Sulla sua strada gli Usa ritroveranno sabato 26 il Ghana, ovvero le "black stars" che sbarrarono la strada agli americani nel terzo match ai mondiali in Germania nel 2006 e che se vinto sarebbe valso il passaggio del girone alle spalle dell'Italia. Un match che fece discutere molto all'epoca perchè condizionato dall'arbitraggio e da alcuni marchiani errori del team all'epoca guidato da Bruce Arena.

Il Ghana perde per 1-0 (Ozil) la sfida con la Germania, ma passa egualmente da secondo poichè l'Australia s'impone per 2-1 su una deludente Serbia. La sfida dei fratelli Boateng, uno che ha scelto la selezione africana e l'altro quella europea, è un match valido sotto l'aspetto tecnico e con diverse occasioni per entrambe le parti. Anzi è il Ghana a dover recriminare per il maggior numero di occasioni fallite, specie sul risultato ancora bloccato. Dopo lo svantaggio, breve fiammata di reazione e poi i ghanesi consci del doppio vantaggio degli aussie comprendono che è meglio non rischiare e portare a termine il match con un solo gol al passivo.

Se la Serbia avesse vinto contro l'Australia avrebbe avuto un piede negli ottavi, ma l'anarchia slava invece si trasforma in un incubo e dopo un buon primo tempo, si esaurisce nella ripresa quando gli aussie trovano il gol prima con Cahill e poi Holman. Nel finale Pantelic riapre i giochi, ma ormai era troppo tardi e per entrambe sono pronte le valigie e l'areo per ritornare a casa.



Classifica gruppo C: Usa e Inghilterra 5, Slovenia 4, Algeria 1

Classifica gruppo D: Germania 6, Ghana (0) e Australia 4 (-3), Serbia 3

SLOVENIA-INGHILTERRA 0-1
MARCATORE: Defoe al 23' p.t.
SLOVENIA (4-4-2): S. Handanovic; Brecko, Suler, Cesar, Jokic; Koren, Birsa, Kirm (dal 33' st Matavz), Radosavljevic; Ljubijankic (dal 17' st Dedic), Novakovic (J. Handanovc, Dzinic, Ilic, Krhin, Seliga, Filekovic, Komac, Stevanovic, Mavric). All: Matjaz Kek
INGHILTERRA (4-1-3-2): James; Johnson, Upson, Terry, A. Cole; Barry, Gerrard, Lampard, Milner; Rooney (dal 27' st J.Cole), Defoe (dal 40' st Heskey) (Green, Hart, Dawson, Lennon, Crouch, Warnock, Wright-Phillips, Carrick). All. Fabio Capello.
ARBITRO: Wolfgang Stark (Germania).
NOTE - Ammoniti: Jokic, Birsa e Dedic per gioco scorretto, Johnson per simulazione.

STATI UNITI-ALGERIA 1-0
MARCATORE: Donovan al 46' s.t.
STATI UNITI (4-4-2): Howard; Bornstein (dal 35' s.t. Beasley), Demerit, Bocanegra, Cherundolo; Dempsey, Bradley, Edu (dal 19' s.t. Buddle), Donovan; Altidore, Gomez (dal 1' s.t. Feilhaber). (Spector, Onyewu, Holden, Clark, Torres, Guzan, Goodson, Hannemann). All. Bradley.
ALGERIA (3-4-2-1): M'Bolhi; Bougherra, Halliche, Yahia; Kadir, Yebda, Lacen, Belhadj; Ziani (dal 24' s.t. Guedioura); Matmour (dal 40' s.t. Saifi); Djebbour (dal 21' s.t. Ghezzal). (Gaouaqui, Mansouri, Boudebouz, Bellaid, Laifaqui, Chaouchi, Medjani, Mesbah, Ardoun). All. Saadane.
ARBITRO: De Bleeckere (Belgio).
NOTE: Espulso: 48' s.t. Yahia per doppia ammonizione. Ammoniti: Yebda, Altidore, Yahia, Lacen, Beasley.

GHANA-GERMANIA 0-1

Marcatori: 12' st Ozil (GE) Ghana (4-1-4-1): Kingson; Paintsil, John Mensah, Jonathan Mensah, Sarpei; K. Boateng, Annan, Asamoah; Tagoe (18' st Muntari), D. A. Gyan (36' st Amoah), D. Ayew (47' st Adiyiah). A disp.: Agyei, Ahorlu, Vorsah, John Mensah, Inkoom, D. Boateng, Appiah, Muntari, A. Ayew, Addy, Abeyie. All.: Rajevac
Germania (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, J. Boateng (22' st Jansen); Khedira, Schweinsteiger (36' st Kroos); Muller (23' Trochowski), Ozil, Podolski; Cacau. A disp.: Wiese, Butt, Aogo, Tasci, Kiessling, Badstuber, Marin, Gomez. All.: Loew
Arbitro: Simon (BRA)
Ammoniti: D. Ayew (GH), Muller (GE)

AUSTRALIA-SERBIA 2-1
MARCATORI: Cahill (A) al 23', Holman (A) al 28', Pantelic (S) al 38' s. t.
AUSTRALIA (4-2-3-1) Schwarzer; Wilkshire (dal 36' s.t. Garcia), Beauchamp, Neill, Carney; Culina, Valeri (dal 20' s.t. Holman); Emerton, Cahill, Bresciano (dal 20' s.t. Chipperfield); Kennedy. (Galekovic, Federici, Jedinak, Rukavytsya, Milligan, Vidosic). All. Verbeek.
SERBIA (3-5-2) Stojkovic; Vidic, Lukovic, Obradovic; Ivanovic, Kuzmanovic (dal 33' s.t. Lazovic), Stankovic, Ninkovic, Jovanovic; Krasic (dal 16' s.t. Tosic), Zigic (dal 22' s.t. Pantelic). (Isailovic, Rukavina, Kolarov, Kacar, Pantevic, Milijas, Petrovic, Subotic, Mrdja, Djuricic). All. Antic.
ARBITRO: Larrionda (Uruguay).
NOTE: Ammoniti: Beauchamp, Wilkshire ed Emerton per gioco falloso. Lukovic e Ninkovic per gioco falloso.

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