I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


sabato 30 gennaio 2010

Ralston lascia i Revs, Orozco agli Union, Cooper agli inglesi del Plymouth

Due le notizie più importanti dell'ultima ora che giungono di là dell'Oceano Atlantico: l'ufficialità dell'acquisto di Micheal Orozco da parte dei Philadelphia Union, e soprattutto l'addio di Steve Ralston alla maglia dei New England Revolution.

L'addio di Ralston è un brutto colpo per chi come il sottoscritto ha iniziato a seguire la MLS sin dalla sua nascita nel 1996, perchè lui è, o era, uno degli ultimi "highlander"! Cioè quel sempre più esiguo gruppo di calciatori presenti nei roster dei club sin dal 1996, per di più nel suo caso in modo ininterrotto e con un ruolo da protagonista.

All'origine di tutto Ralston è scelto nel draft dai Tampa Bay Mutiny proveniente dalla Florida International University (FIU), e diviene ben presMostra immagine a dimensione interato uno degli elementi più interessanti della squadra guidata sul campo dal colombiano Carlos Valderrama e trascinata dalle reti di Roy Lassiter (un breve passato al Genoa in B per chi non los sapesse). E non a caso Ralston meritò il titolo di miglior Rookie nel 1996.

Già nel 1997 entra nel giro della nazionale a stelle e strisce con cui colleziona 35 presenze e 4 reti, vincendo due Gold Cup (2005 e 2007). Nel 2002 con la scomparsa del team della Florida, emigra a Boston e con i Revs colleziona 201 gare di regular season e 25 di play-off con 44 gol all'attivo e decine di assist.

Sempre con i New England conquista i galloni di capitano, l'US Open Cup (2007) e la Superliga Nord Americana (2008). Autentica icona della MLS di cui detiene i record complessivi per presenze (412) ed assist (142).

L'addio alla maglia dei Revs, in realtà, potrebbe per Ralston non voler dire appendere al chiodo gli scarpini. Il giocatore nativo del Missouri, classe 1974, potrebbe far gola ai Wizards di Vermes e ai Philadelphia Union, e troverebbe l'interesse di due dei neonati team dell'USSF D2: St. Louis e Tampa Bay.

Ralston, contrattualmente era un out of contract con i Revs, ed ha rifiutato l'offerta di rinnovo proposto dall'head coach scozzese Steve Nicol. Non è da escludere che alla base dell'addio vi siano ragioni di ordine economico, del resto da anni i Revs attuano una politica di risparmi e tagli che è notoriamente fonte di dissidi con i loro giocatori (A. John, Dorman, Larentowicz, Albright). Per di più va ricordato come Ralston abbia saltato gran parte della stagione, ed in particolare il finale proprio per quella tipologia di infortuni dal lungo decorso che per la MLS è spesso ragione di risoluzioni contrattuali.

L'altra notizia del giorno riguarda appunto i Philadelphia Union che hanno raggiunto l'accordo con i Red Bulls per l'allocation lottery che assegnava i diritti del giovane difensore della nazionale Michael Orozco.

Gli Union avevano già raggiunto l'accordo con il giocatore che aveva espresso il desiderio di chiudere la propria esperienza in Messico nel San Luis (tre anni) per ritornare agli ordini di Piotr Nowak, suo ex ct nella selezione olimpica americana ai giochi di Pechino.

L'ostacolo da superare era rappresentato dall'indennizzo economico da assegnare ai Red Bulls che in quel momento erano i primi nell'elenco dell'allocation lottery, ovvero il sistema che assegna ai team i giocatori americani di interesse nazionale provenienti da formazioni estere. Dopo qualche scaramuccia tra i team, l'accordo è arrivato grazie ad un congruo assegno di cui però come abitudine la Mls tende a mantenere il più assoluto riserbo.

Infine, un movimento estero per uno dei giocatori americani tecnicamente più dotati, ma ancora non esploso appieno. L'ex Dallas, Kenny Cooper lascia in prestito i tedeschi del Monaco 1860 (Serie B, club sempre attanagliato da difficoltà economiche) per i paricategoria inglesi del Plymouth Argyle.

Il club della Championship inglese è impelagato nei bassi fondi della classifica e rischia di scivolare in terza serie, e punta molto su Cooper per risollevarsi. Almeno questa è la speranza dell'head coach Paul Mariner e del suo assistente John Carver. Due nomi noti anche ai tifosi della Mls per la lunga carriera di Assistent Coach del primo ai Revs, e della parentesi del secondo alla guida di Toronto.

Per il venticinquenne ('84) attaccante di Baltimora si tratta di un ritorno in Inghilterra visto che vi mosse i primi passi di calciatore nel settore giovanile del Manchester Utd e poi all'Oldham, senza considerare che il padre sia di nazionalità inglese. Il trasferimento ai "Pilgrins" è una ghiotta occasione per conquistare l'attenzione del ct Bob Bradley in vista dei prossimi mondiali in SudAfrica.

Piccola curiosità nei Plymouth Argyle milita il difensore Réda Johnson: nativo di Marsiglia, con cittadinanza francese, algerina (madre), americana (padre) che difende i colori della nazionale del Benin. Più che un caso sportivo, uno da interrogazione all'ONU.

MLS: Gli ultimi "Highlanders"

Riprendo e pubblico integralmente sul blog, questo articolo pubblicato su Playitusa.com, il 9 dicembre 2008; ( http://www.playitusa.com/articolo.php?id=8515)

La stagione del 2008 del Soccer o se preferite del calcio “made in USA” si è appena conclusa con i Columbus Crew ancora esultanti per la conquista della loro prima MLS Cup nella finalissima dell’Home Depot Center di Los Angeles.

La mente dei tifosi e degli appassionati è già proiettata verso il prossimo campionato, il commissioner della lega statunitense Don Garber ha annunciato che prenderà il via sul finire del prossimo marzo. Attenzioni rivolte principalmente all’ingresso di una nuova compagine, ovvero i debuttanti Seattle Sounders, e senza tralasciare l’attesa per quei team che dopo una o più stagioni deludenti sono chiamati ad un doveroso riscatto.

Crescono così inevitabilmente di numero i “rumors”, ovvero le voci sulle trattative di mercato: spesso alimentate ad arte e talvolta con scarso fondamento per via del rigido salary cup imposto dalla Mls ai suoi quindici team. Argomento quello delle new entry (ma anche di qualche arrivederci o addio…) destinato a rimpolpare nei prossimi mesi i forum e le pagine del sito.
Diversamente Play.it vuole raccontare qualche piccola curiosità sulla Mls, o meglio sui suoi protagonisti, approfittando della lunga pausa concessa in ossequio all’arrivo del generale inverno.

Il torneo appena concluso, è il tredicesimo della Major League Soccer. Così quasi per gioco, abbiamo interrogato i database su due quesiti. Due domande apparentemente innocenti, ma che hanno il potere di sintetizzare l’evoluzione della lega professionistica, nonchè il vorticoso e costante rinnovamento dei suoi protagonisti in questi anni.

Vi sono calciatori che hanno preso parte a tutti i tredici tornei disputati ?
Vi sono calciatori che erano presenti nel 1996 alla nascita della lega e che calcano ancora i terreni di gioco nel 2008 ?


Sono appena quattro i calciatori che hanno collezionato presenze nei tredici tornei fin qui disputati, mentre sale a dodici il numero di coloro che erano presenti nella stagione inaugurale ed ancora oggi sono protagonisti sui terreni di gioco. I “fantastici” quattro sono: il boliviano Jaime Moreno (classe 1974, top scorer assoluto della MLS che ha vestito le maglie dei DC e di New York), il cervello dei Revs Steve Ralston (per lui sei stagioni a Tampa, e sette a Boston), ed il duo dei Chivas Usa (foto dx) Ante Razov (ex Galaxy, Fire, Crew, Metrostars) e Jessie Marsch (1973, Chivas USA, e già DC United e Chicago Fire).

Per certi versi potremmo dire che il numero salirebbe a sei, se considerassimo due piccole anomalie: quella del portiere del Chivas USA Zach Thornton (senza presenze nel 2004 poiché trasferitosi al Benfica, foto sx) ed il mediano Diego Gutierrez del Chicago Fire (saltò il torneo 1997 a causa di un grave infortunio). Altri esempi di longevità agonistica sono Ezra Hendrickson (Columbus) e Kevin Hartman (reduci dei debuttanti del 1997), mentre più nutrito è il gruppo del 1998 in attività in patria e all’estero.

A suggellare il successo dei Crew nella Mls Cup 2008 vi è la firma di Frankie Hejduk (marcatore della terza rete), il cui nome figura nell’elenco di quei calciatori già presenti nel 1996 e la cui continuità è stata interrotta dalle parentesi in campionati stranieri.

Oltre al terzino, già dei Tampa Bay Mutiny che annovera esperienze in Germania e Svizzera, troviamo in situazioni analoghe: Brian McBride (prima scelta assoluta nel draft dell’esordio della lega per i Crew), Eddie Lewis (tornato in America, a LA, dopo anni in Inghilterra), Gregg Vanney (Galaxy, ritiratosi a fine stagione 2008) e Ramiro Corrales (Earthquakes, foto sx).

L’elenco potrebbe essere arricchito da un nuovo possibile “cavallo di ritorno”, ovvero quello di Brad Friedel (difese ottimamente la porta dei Crew), poi emigrato in Inghilterra per difendere i pali di Liverpool, Blackburn ed in ultimo Aston Villa.

Girando su internet risulterebbero ancora in attività il mediano guatemalteco Jorge Rodas (San Josè, ma allora si chiamavano Clash), il mancino di Trinidad & Tobago Evans Wise, e l’irlandese Paul Keegan. Ma la chicca è che in SudAfrica si parla di un ritorno al calcio giocato di Shaun Bartlett (visto dopo la Mls in Europa con le maglie di Zurigo e Charlton).

Dopo 13 anni di storia è inevitabile che il numero di calciatori presenti nella stagione inaugurale vada diradandosi sempre più. E se da un punto di vista romantico è un peccato, dall’altra parte – con la stagione 14 alle porte – è bello vedere come si avvicini sempre più l’anno 17, e cioè il numero di stagioni che ha visto la NASL gettare le fondamenta del calcio negli USA per poi però fallire miseramente sotto il peso dei debiti. Ben altra però la struttura di business alle spalle della MLS – anche se ciò certo comporta meno nomi e meno glamour – una lega in cui però, a differenza della NASL, molti giovani possono oggi sperare di crescere e di giocare per oltre un decennio.

venerdì 29 gennaio 2010

Il giovane Holden emigra e Salinger ci lascia

Non solo calcio. Ma quanto è curioso il mondo con le sue coincidenze, scompare J.D. Salinger lo scrittore che nel 1951 pubblicò un romanzo adolescienziale di grande fortuna, Catcher in the Rye, tradotto in Italia come "Il giovane Holden".

Contemporaneamente la Major League Soccer perde uno dei suoi migliori giovani Stuart Holden e per fortuna si tratta di una scelta professionale che vede il centrocampista degli Houston Dynamo e del giro della nazionale Usa intraprendere una nuova avventura in Premier League con la maglia del Bolton Wanderers.

Una scelta sofferta quella del centrocampista, nato in Scozia ma cittadino americano dal 2006, anche perchè cresciuto ad Houston da quando di anni ne aveva dieci. Lascia la certezza di una maglia in Texas e di un ruolo da protagonista per la ribalta della Premier anche per conquistare una maglia nei 23 che il ct Bob Bradley guiderà in Sudafrica. Per lui al Bolton un contratto sino al termine della stagione, e poi si vedrà sul da farsi con Houston pronta a riprenderlo in ogni momento.


Se Holden Caulfield, il protagonista del romanzo di Salinger guarda ad ovest per i suoi sogni prima di rinunciarvi per l'affetto della sorellina Phoebe. Stuart ha scelto di tornare in Inghilterra, già perchè nel 2005 vi era approdato per vestire la maglia del Sunderland dopo due anni alla Clemson. Ma di quella avventura rimase lo shock dell'aggressione subita in un bar di Newcastle.

Nel romanzo si parla anche di un fratello Allie, stroncato giovanissimo dalla leucemia. Il padre di Stuart, invece, è scomparso lo scorso dopo sei anni trascorsi a combattere un tumore. C'è anche un fratello Euan, giovane difensore draftato dai Dynamo al Superdraft 2010, ma anche lui pare destinato ad affiancare il fratello nell'esperienza inglese.

Chi sà dove vanno le anatre dei laghi di Central Park d'inverno? Vattelapesca Holden, e buona fortuna!

Mls-CBA: trattative prorogate fino al 12 febbraio

Il contratto è pressocchè scaduto, poche ore più che semplici giorni, ed i calciatori della MLS saranno contrattualmente liberi... Il 31 gennaio scadrà il loro contratto, ed in verità nel caso in cui non si arrivasse all'accordo il rischio dello sciopero, o piuttosto quello della serrata dei proprietari diventerà qualcosa di tremendamente reale.

Nei giorni passati, sono stati filtrati messaggi di cauto ottimismo da ambo le parti, e l'accordo è una necessità incombente per entrambe le parti. Perchè all'1 di febbraio dove vuoi che si possano accasare trecento atleti di cui almeno la metà americani e canadesi?

Ed allora oggi è arrivata una nota della MLS e della CBA che comunicano che le trattative per il rinnovo andranno avanti. Una piccola proroga, anche perchè ormai tutti i team hanno iniziato a lavorare sul campo.

L'attuale contratto quinquennale andrà sostitutuito con un nuovo entro il 12 febbraio, e che la divina Eupalla assista anche il "soccer".

Messico: 6 amichevoli in suolo americano sulla strada per il SudAfrica

Mexico, amigos!!! La federazione messicana ha ufficializzato un programma di sei amichevoli che la selezione del ct Javier Aguirre disputerà in vista dei mondiali di giugno in SudAfrica, dove debutterà proprio contro i padroni di casa l'11 giugno a Johannesburg.

Ebbene la singolarità della notizia è che tutte e sei le gare vedranno la nazionale "el tri" impegnata sul suolo americano. Una scelta che crediamo scatenerà non poche polemiche in patria visto il fortissimo seguito del futbol nel paese centro-americano.

In tutto ciò pesano i dollaroni che la Soccer United Marketing (SUM, ovvero il braccio economico della Major League Soccer) paga per ospitare annualmente un tour di gare della selezione in territorio americano.

Del resto la storia, la passione e i numeri dei "chicanos", ovvero i messicani-americani, sono tali che da sempre si parla dell'esistenza di un altro Messico oltre il confine. Sempre il SUM organizza anche tornei (Interliga, Superliga) ed amichevoli con i club sfruttando la commercializzazione derivata dal seguito riscosso da questi eventi.

Questo il calendario di gare previsto:
Date Opponent City Stadium Time (ET)
Feb. 24 Bolivia San Francisco, CA Candlestick Park 11 p.m.
Mar. 3 New Zealand Los Angeles, CA Rose Bowl 11 p.m.
Mar. 24 Iceland Charlotte, NC Bank of America St. 8 p.m.
May 7 Ecuador New York, NY New Meadowlands St. 9 p.m.
May 10 Senegal Chicago, IL Soldier Field 9 p.m.
May 13 TBD Houston, TX Reliant Stadium 9 p.m.

Da segnalare come la scelta sia ricaduta su grandi stadi, per lo più in uso alla NFL come il nuovo New Meadowland dove giocheranno Jets e Giants. Ad Houston l'ultimo appunto al Reliant, pare si stia lavorando ad una trattativa per una sfida con gli Usa, e l'ostacolo da superare riguarda l'assegnazione dei diritti televisivi avendo le due selezioni impegni contrattuali con emittenti differenti.

martedì 26 gennaio 2010

Red Bulls in campo, Sounders e Galaxy al lavoro

C'è gia chi è al lavoro in Major League Soccer.... L'avvio della stagione 2010 inizia a muovere i propri primi passi, almeno per alcuni club che pian piano si stanno radunando per il pre-season.

Il campionato del resto non può attendere, il via è previsto per marzo; ma già incombono i primi impegni come nel caso dei Red Bulls che in Spagna nel torneo La Manga hanno debuttato pareggiando per 1-1 con i russi del CSKA Mosca. Prossimo impegno il 28 gennaio con i polacchi del Lech Poznan.

Questo il tabellino della gara, a proposito:
New York Red Bulls 1, CSKA Moscow 1 (January 25, 2009 – Copamor Resort, Alicante, Spain)Scoring Summary: Dane Richards 6’, Tomas Necid 49’;

New York Red Bulls: Danny Cepero (Bill Gaudette 46’), Danleigh Borman, Tim Ream, Mike Petke (Andrew Boyens 46’), Fredrik Jonsson (Carlos Johnson 46’), Austin da Luz (Jeremy Hall, 46’), Ernst Oebster (Walter Garcia 46’), Sinisa Ubiparipovic, Dane Richards (Irving Garcia 46’), Conor Chinn, Juan Pablo Angel (Dane Richards 67’).
CSKA Moscow: Sergey Chepchugov (Artur Nigmatullin, 46), Alexei Berezutski, Kiril Nababkin, Deividas Semberas, Pavel Mamaev, (Evgeni Aldonin, 46), Elver Rahimic, Jabateh Oliseh Sekou, Nika Dzalamidze, (Anton Zabolotny , 46), Aleksandr Stoliarenko, Gusmao Milhomem Guilherme (Tomas Necid, 46), Dmitry Ryzhov.

Ad ogni modo, una novità dai NY Red Bulls: avrebbero ingaggiato il centrocampista estone Joel Lindpere dai norvegesi del Tromso. Ora il 28enne nazionale estone in genere gioca da esterno sinistro di centrocampo, ed allora viene da chiedersi ma in quel ruolo non erano coperti con l'austriaco Oebster, J.Hall (ruolo originale), Borman, Kandji e Ubiparipovic solo a vedere i vecchi del roster, e il rookie Da Luz ed inoltre ciò implicitamente chiude le porte al ritorno di Van den Bergh.

Attualmente sono in prova: Gaudette (portiere dei Puerto Rico Islanders), il difensore svedese Jonsson, e l'argentino Walter Garcia. Di quest'ultimo, in carriera anche un breve passaggio senza presenze al Catania, non è ben chiara la posizione poichè il giocatore già nella grande mela nel finale di stagione, giocando appena l'ultima gara contro Toronto sarebbe out of contract, ma il nuovo staff con in testa Soler vogliono valutarne le qualità prima di rinunciare definitivamente ai suoi rights. Garcia in novembre aveva anche svolto un provino con esito negativo con gli inglesi del Leeds Utd.

Al gruppo dei trialist si aggiungerà anche il portiere ex Toronto Gregg Sutton e dovrebbe esserci anche il portiere macedone Nikolov. Secondo alcune fonti dalla società gemella di Salisburgo potrebbe arrivare il 35enne attaccante tedesco, ex Bayern, Alexander Zickler.

Rumors : I DC United sarebbero interessati al difensore laterale uruguagio Matias Corujo (1986) dei Wanderers. I Chivas Usa, invece, meditano di riportare nella città degli angeli il difensore centrale costaricano Michael Umana (ex Galaxy).

I San Josè Earthquakes avrebbero concluso l'ingaggio del 30enne attaccante esterno/centrocampista offensivo brasiliano Eduardo Da Silva, ex Basilea,Tolosa e Charleroi in Europa e Vasco de Gama in patria.

La Mls è sempre più vicina a perdere tre giovani di talento, entrambi out of contract: Stuart Holden è prossimo ad ufficializzare il passaggio agli inglesi del Bolton, mentre l'attaccante della Sierra Leone Kei Kamara lascerà i Wizards per il Greuther Furth (B tedesca). Altro calciatore sul piede di partenza è il difensore Amaechi Igwe (New England Revolution) che è in prova ai danesi del Veljie, dove è già stato recentemente con esito negativo il più piccolo degli Holden, Euan.

Il difensore Kwaku Nyamekye (nativo della Svizzera) e prescelto dai Crew al Superdraft 2010 è in prova per una settimana ai Glasgow Rangers, e con lui vi è anche l'ex Notre Dame college Andrew Quinn. L'ex portiere dei Michigan Bucks Steve Clark è vicino alla firma con i norvegesi dello Stabaek.

In compenso negli Usa potrebbe tornare un calciatore americano che all'estero è stato un oggetto misterioso, alludiamo a Kamani Hill che dopo esser stato scaricato lo scorso anno dai campioni di Germania del Wolfsburg, non ha convinto neppure in Portogallo nel Vitoria de Guimaraes.

"Trade Mo(ve)" Johnston ha portato in prova a Toronto due centrali difensivi: l'egiziano Ibrahim Said (Saied), e udite, il portoghese Jorge Andrade che la Juventus ha scaricato lo scorso anno dopo un lungo periodo di inattività per via di un brutto infortunio.

Ma non sono i soli al lavoro anche i Seattle Sounders di Sigi Schmid, sebbene all'appello ha risposto "picche" per ora lo svedese Freddie Ljungberg che vuole maggiori rassicurazioni sulla situazione dei contratti. Anche perchè alla porta dell'ex Arsenal sarebbero arrivate proposte ben più allettanti di quella del Livorno di Spinelli... Sotto osservazione la situazione del centravanti colombiano Montero oggetto d'interesse di club turchi e russi.

Convocati Seattle Sounders:
Portieri: Kasey Keller, Chris Eylander, Terry Boss;
Difensori: Tyson Wahl, Nathan Sturgis, James Riley, Taylor Graham, Pat Ianni, Zach Scott, Tyrone Marshall, Jhon Kennedy Hurtado, Leo Gonzalez;
Centrocampisti: Stephen King, Brad Evans, Sanna Nyassi, Steve Zakuani, Osvaldo Alonso, Freddie Ljungberg, Peter Vagenas;
Attaccanti :Roger Levesque, Nate Jaqua and Fredy Montero.

Inoltre Seattle ha richiamato per il camp tre atleti del passato torneo che aveva tagliato: Jarrod Smith (il neozelandese già durante la stagione, essendo sempre infortunato), Lamar Neagle e Mike Fucito (questi due con Evan Brown nel post season).

A loro si aggiungono gli invitati, quelli d'obbligo, ovvero i tre prescelti al Superdraft:David Estrada, Mike Seamon e Jamel Wallace; poi l'ex mediano dei Sounders in USL Josh Gardner (nel 2009 ai Carolina Railhawks), Tye Perdido (attaccante ex Gonzaga college), il 21enne portiere americano Patrick Lane (reduce da un'esperienza ai belgi del Cercle Brugge) e Yakir Lusky (23enne centrocampista israeliano proveniente dall'Hapoel Ashkelon).

Hanno ripreso l'attività anche i Galaxy di Bruce Arena, questo il roster dei giocatori nel training camp:
Portieri: Donovan Ricketts, Josh Saunders;
Difensori: Alex (not arrived yet), Gregg Berhalter, A.J. DeLaGarza, Todd Dunivant (not arrived yet), Sean Franklin, Omar Gonzalez, Yohance Marshall, Leonardo (not arrived yet);
Centrocampisti: Chris Birchall, Juninho (not arrived yet), Jovan Kirovski, Chris Klein (not yet arrived), Dema Kovalenko, Eddie Lewis, Clint Mathis, Michael Stephens;
Attaccanti : Tristan Bowen, Edson Buddle, Alecko Eskandarian, Alan Gordon, Bryan Jordan, Mike Magee.

Ovviamente mancano i due on loan, David Beckham (Milan) e Landon Donovan (Everton);
Assenti al momento, oltre Dunivant l'intero trio brasileiro ex Sao Paulo.Esclusi dai convocati, e quindi apparentemente fuori squadra rispetto allo scorso anno: Tony Sanneh e Leonard Griffin. Mancherebbe anche Israel Sesay, lo scorso anno mandato a giocare a Cleveland...
Ufficialmente tagliati: l'inglese Kyle Patterson (potrebbe finire a St.Louis) e l'oggetto misterioso Julian Valentin.

domenica 24 gennaio 2010

Amichevole, Usa-Honduras 1-3

Nella prima amichevole del 2010, disputata all'Home Depot di Carson, la nazionale sperimentale Usa (giocatori mls e team scandinavi) incassa una pesante sconfitta dall'Honduras. Questa gara rappresentava l'atto conclusivo del training camp degli americani iniziato lo scorso 4 gennaio in California sotto la guida del ct Bob Bradley.

Gara condizionata dall'espulsione di Jimmy Conrad, decretata al 17' per doppia ammonizione dall'arbitro messicano Archundia. Entrambi i falli sono su Jerry Palacios, il secondo causa un rigore che l'ex Udinese e Napoli, e Galaxy Carlos Pavon trasforma superando Perkins (19'). Due minuti più tardi Usa vicini al pari con un colpo di testa di Marshall di poco alto sopra la traversa sugli sviluppi di un corner.

Ma è l'Honduras a fare la gara grazie ad una migliore condizione atletica e all'uomo in più, Pavon va vicino al raddoppio che arriva al 38' con Palacios pescato libero in area di rigore americana dall'ex centravanti dei Galaxy.

Al 50' arriva anche il tris degli honduregni con Roger Espinoza, il centrocampista generation adidas dei Kansas City Wizards, combina con Palacios, e da dentro l'area supera Perkins. Poco prima gli Usa avevano colpito un palo con una conclusione dalla distanza di Robbie Rogers. La rete della bandiera americana arriva su angolo di Brad Davis, è il 70' e la firma il difensore Clarence Goodson.

Tra gli honduregni in campo oltre Espinoza altri tre ex Mls: il capitano Amado Guevara, Carlos Pavon e Ramon Nunez. Per l'ex fantasista di Dallas e Chivas, dopo un'esperienza in Messico si parla di un possibile ritorno negli Usa.

Gli Usa ritorneranno in campo il prossimo 24 febbraio, al Raymond James Stadium di Tampa in Florida, in una nuova amichevole contro El Salvador.

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The Home Depot Center – Carson, California, International Friendly, January 23, 2010

Usa-Honduras 1-3

Marcatori : Carlos Pavon penalty 19', Jerry Palacios 37', Roger Espinoza 53', Clarence Goodson 70';

USA: 1-Troy Perkins; 12-Jonathan Bornstein, 15-Jimmy Conrad (capt.), 8-Chad Marshall (2-Heath Pearce, 61), 4-Marvell Wynne; 14-Robbie Rogers (6-Brad Davis, 61), 5-Benny Feilhaber (10-Dax McCarty, 77) 7-Kyle Beckerman (9-Conor Casey, 60), 16-Sacha Kljestan (20-Alejandro Bedoya, 61); 19-Jeff Cunningham (3-Clarence Goodson, 46), 17-Robbie Findley
Subs not used: 18-Nick Rimando
Head Coach: Bob Bradley

HONDURAS: 12-Donis Escober; 5-Erick Norales, 6-Johnny Palacios, 23-Mauricio Sabillon, 17-Roger Espinoza (7-Mariano Acevedo, 90); 19-Danilo Turcios, 20-Amado Guevara (capt.) (13-Melvin Valladares, 56), 21-Emilio Izaguirre, 15-Walter Martinez (14-Oscar Garcia, 68); 9-Carlos Pavon (25-Georgie Welcome, 78), 16-Jerry Palacios (10-Ramon Nunez, 61)
Subs not used: 1-Ricardo Canales, 2-Osman Chavez, 4-Carlos Palacios , 18-Noel Valladares
Head Coach: Reinaldo Ruida

Stats Summary: USA / HON
Shots: 11 / 9
Shots on Goal: 2 / 6
Saves: 3 / 1
Corner Kicks: 6 / 3
Fouls: 14 / 12
Offside: 0 / 2

Attendance: 18,626

Misconduct Summary:
USA – Jimmy Conrad (caution) 6th minute
HON – Jerry Palacios (caution) 9
USA – Jimmy Conrad (caution) 17
USA – Jimmy Conrad (sent off) 17
HON – Amado Guevara (caution) 50

Officials:
Referee: Benito Archundia (MEX)
Assistant Referee 1: Marvin Torrentera (MEX)
Assistant Referee 2: Antonio Lopez (MEX)
Fourth Official: Baldomero Toledo (USA)

sabato 23 gennaio 2010

Mercato Mls: gente con la valigia 2

Neppure il tempo di pubblicare un breve resoconto settimanale che è indispensabile ritornare ad affrontare il tema mercato, in questi giorni davvero rovente. E non poteva certo essere diversamente visto che un team, i Red Bulls hanno già iniziato a lavorare, ed altri hanno previsto di radunarsi nelle prossime settimane.

Tutto ciò anche dispetto di un accordo per il rinnovo del contratto collettivo dei calciatori tra la MLS e il sindacato CBA ancora tutto da definire ed essendo prossima la scadenza del 31 gennaio, concreto è il rischio di un lock-out, di una serrata. Sebbene appare chiaro che tale soluzione non convenga a nessuno, e per cui sembra lecito aspettarsi trattative serrate ad oltranza.

Focus sul mercato, in quella che è stata sicuramente una settimana ricca di trattative concluse e di altre ancora in alto mare.

Ufficializzato lo scambio plurimo tra Revs e Colorado Rapids. Lasciano Boston per Denver il centrocampista difensivo Jeff Larentowicz e quello offensivo Wells Thompson (foto dx), percorso inverso per l'esperto portiere Preston Burpo e per il difensore Cory Gibbs (foto sx) L'arrivo di un portiere che tamponasse l'assenza dell'infortunato Matt Reis era indispensabile, mentre in difesa Gibbs porterà esperienza ad un reparto che ha perso già Heaps ed Albright, per di più abbassando il proprio tetto salariale.

I New England incassano anche un'imprecisata allocation money e la terza scelta dei Rapids nel Superdraft 2011. La sensazione è che Steve Nicol abbia concluso un affare: Larentowicz era out of contract ed era in dichiarato scontro con la società, Thompson non ha mai convinto appieno, e recentemente era stato tatticamente arretrato da attaccante ad esterno di centrocampo.

Gary Smith acquisendo i rights di Larentowicz dovrà soddisfare le richieste economiche del giocatore, un innesto che darà fisicità e nerbo al proprio reparto mediano. Thompson di fatto eredita il posto lasciato libero da Jacob Peterson (foto sx) appena ceduto per allocation money ai Toronto.

Il team canadese vuole testare in un training camp il 30enne difensore centrale Ibrahim Said (o per alcuni Sayed), reduce da una esperienza all'Al Ahli di Tripoli. Il giocatore egiziano ha precedentemente vestito le maglie di Zamalek, Ahli e Ismaili in patria oltre che della nazionale, e vanta una parentesi anche all'Everton (senza gare in prima squadra) ed in Turchia (Rizaspor e Ankaragucu).

Kevin Harmse (foto dx), l'ex mediano di Galaxy e Toronto, poi passato nell'ultimo scorcio della passata stagione ai Chivas Usa seppur senza mai scendere in campo, è stato ceduto dai Goats agli Houston Dynamo. Dominic Kinnear ha individuato nel canadese l'elemento in grado di sopperire alla partenza del nazionale Ricardo Clark che ha firmato sino a giugno con i tedeschi dell'Eintracht Francoforte. Il club texano nel mentre ha incassato un nuovo no alla proposta di rinnovo da parte di Stuart Holden sempre più attratto dal calcio europeo.

Molto attivi i Wizards di Peter Vermes, formalizzati gli acquisti del difensore centrale colombiano Pablo Andres Escobar (1987, ex Deportivo Cali, foto sx) e il mediano francese della Guadalupe Stephane Auvray (ex Nimes). Nel Missouri hanno siglato anche un pre-contratto con un calciatore inglese per la fascia sinistra. I Wizards hanno attualmente in prova l'italo-americano Vincenzo Bernardo, mezzapunta ex primavera del Napoli che sosterrà anche dei camp con Fire, Red Bulls e Union.

I Fire hanno ufficializzato l'arrivo dell'ala destra salvadoregna Julio Martinez, pupillo del neo coach De Los Cobos, in prestito dal Leon; mentre i Red Bulls si sono radunati sotto la guida del neo tecnico svedese Hans Backe e tra i partecipanti al camp vi sono anche i portieri Bill Gaudette(Puerto Rico Islanders) e Oka Nikolov (35enne macedone in forza all'Eintracht Francoforte), ed il difensore centrale svedese Frederic Jonson del Vasalunds (Serie B svedese)

Tornando ai Fire la prossima settimana dovrebbe arrivare l'ufficialità per il prestito del difensore mancino Krzysztof Krol dai polacchi Jagiellonia Bialystok.

I Seattle Sounders sarebbero sulle tracce del difensore costaricano Dario Delgado, ma vedono due dei loro elementi più rappresentativi corteggiati da molti team europei: sirene per Ljungberg, ma anche per il colombiano Fredy Montero sulle cui tracce vi sarebbero un club turco ed uno russo.

I San Josè Earthquakes hanno concluso l'acquisto del centrocampista americano Joey Gjertsen dai canadesi dei Montreal Impact dell'USSF D2. I campioni dei Real Salt Lake hanno già siglato il contratto con Collen Warner, giovane centrocampista ex Portland Timbers U23 e prima scelta di Jason Kreis al Superdraft 2010.

I DC United hanno nominato Chad Ashton quale neo direttore tecnico e continuano a muoversi sul mercato: dopo Castillo, Perkins ed Allsopp, arriva anche il difensore-centrocampista belga Floribert N'Galula (foto dx) dallo Sparta Rotterdam.

venerdì 22 gennaio 2010

USL2: Varato il calendario per un torneo povero

L'United Soccer League ha ufficializzato il calendario relativo al torneo USL-2 2010. Un piccolo paradosso visto che nell'USL-1 erano rimasti appena tre team attivi dopo la secessione dei team della TOA che ha varato la nuova NASL.

Certo, poi per dirimere la controversia è dovuta intervenire d'autorità l'USSF mediando un accordo per il 2010 con un torneo misto per le tre affiliate USL e le nove NASL. Ma il futuro del soccer in America è ancora oggi pieno di incognite. Non legate al crescente seguito di tifosi e praticanti, ma agli interessi economici che ruotano intorno ai team e segnatamente legati a costruzioni di stadi e diritti mediatici.

La USL-2, mantiene tutti i vincoli voluti dal patron Marcos, ma anch'essa sembra ormai una scatola più vuota che piena. Ed allora quale ne sarà il suo futuro di un torneo che nominalmente si presume di seconda divisione, ma nei fatti lo è di terza.

In vero suddetto torneo non meriterebbe neppure detta categoria. Come giudichereste voi un torneo su base nazionale, ma confinato in un piccolo lembo degli States con appena sei team partecipanti.

Personalmente lo reputo un fallimento manageriale, prima ancora che sportivo... E lo dicono i numeri, solo lo scorso anno vi erano tre team in più, quattro due anni addietro.

Si sono autodeclassati dall'USL-1 per problemi economici i Charleston Battery, l'avrebbero voluto anche i tifosi dei Cleveland City Stars: la formazione vincitore del torneo 2008, fu dirottata da Marcos in USL-1 lo scorso anno ed ora non è riuscita a rimanere a galla a causa degli ingenti debiti maturati.


L'arrivo di Charleston però supplisce al trasferimento nella categoria superiore dei Crystal Palace Baltimore che hanno aderito alla Nasl. Il dato peggiore risulta dagli addii all'USL-2 del trio Wilmington Hammerheads, Western Mass. Pioners e Bermuda Hogges. I primi hanno chiuso bottega, i restanti due si sono anch'essi autodeclassati in PDL (Premier Developmental League), l'unica creatura diffusa di Marcos che realmente funziona ed annovera partecipanti su tutto il territorio degli Usa.


Ad ogni modo, seppur in toni smorzati ci sarà un campionato 2010 alle porte con questi sei team: Charleston Battery, i campioni uscenti dei Richmond Kickers, i Pittsburgh Riverhounds, gli Harrisburg City Islanders, i Charlotte Eagles e i Real Maryland Monarchs.


Il torneo verterà su una regular season di 60 gare da disputarsi tra il 17 aprile e il 14 agosto.
Al seguente link troverete l'intero calendario: http://www.uslsoccer.com/docs/USL2-Schedule2010.pdf ;

giovedì 21 gennaio 2010

Mls-Disney: quattro team in campo ad Orlando in febbraio


La Major League Soccer entrerà nel mondo Disney! Non alludiamo a fumetti e quant'altro, anche perchè nelle famose strisce animata da tempo anche il calcio ha trovato i suoi piccoli spazi.

Bensì ad una partnership che prenderà il via nel prossimo febbraio con la partecipazione di quattro team della MLS ad un torneo sponsorizzato dalla Disney che si svolgerà vicino a Orlando in Florida.

La manifestazione denominata Walt Disney World Pro Soccer Classic sarà uno dei classici tornei di precampionato come è consuetudine ormai ad ogni latitudine ed avrà luogo tra il 25 e il 27 febbraio.

L'evento sarà anche seguito dalle telecamere dell'ESPN e vi parteciperanno quattro team: Dallas, Houston Dynamo, Toronto e i New York Red Bulls.

Il Walt Disney World sorge a sud-ovest di Orlando, ospita quattro parchi a tema e due parchi acquatici, e tante attrazioni e giochi per grandi e piccini e non è il primo torneo di calcio ad esservi ospitato.

Mercato Mls: gente con la valigia

S'intensificano i ritmi delle trattative per la costruzione dei roster di molti team della Mls per la stagione 2010. Facciamo il punto sui trasferimenti conclusi, e su tutti i rumors che di la dell'oceano rimbalzano fin qui ai nostri orecchi.

Chicago Fire : il team della città del vento è chiamato a rifondarsi in questa stagione, il direttore tecnico Frank Klopas ha puntato in panchina sul messicano De Los Cobos. L'ex ct di El Salvador che porterà un suo pupillo in nazionale, l'ala destra 25enne Julio Enrique Martinez (dal Leon, B messicana) dovrebbe contare anche sul difensore sinistro polacco Kryszystof Krol (1987, dallo Jagiellonia Byalistock dell'ex Frankowski). Entrambi sembrano affari conclusi, sebbene privi dell'ufficialità da parte dei Fire. Ben avviata anche la trattativa con l'attaccante liberiano di nascita ed olandese di passaporto John Collins (1985, ex Fulham, foto sx) che a dicembre è stato lasciato libero dai belgi del Roeselare.

Chivas Usa : Il neo tecnico dei "goats" Martin Vasquez vorrebbe svecchiare un pò il team, tra l'altro una delle formazioni con più tesserati a causa di tanti elementi alle prese con problemi fisici. Poche ore addietro il team ha ufficializzato le conferme di Padilla, Maicon Santos e Cuesta, mentre hanno salutato il club per il Messico: l'attaccante Eduardo Lillingston (in prestito sino a giugno al Dep. Tijuana, Serie B) e il mediano brasiliano Paulo Nagamura, quest'ultimo approda nella massima divisione ai Tigres UANL (il giocatore out of contract ha sottoscritto un contratto sino a giugno quindi lasciando aperta la porta per un ritorno). I Chivas sarebbero seguendo con molto interesse il centrocampista salvadoregno Osael Romero.

Columbus Crew : Una conferma che vale più di un acquisto per il team dell'Ohio, ovvero il rinnovo del fantasista argentino Guillermo Barros Schelotto anche per il prossimo anno che segue quelli di Zayner e Garey. Appare chiaro che la formazione di Warzycha necessiti di un centravanti di spessore internazionale quanto prima anche in considerazione dei prossimi impegni in Concacaf Champions League contro il Toluca. Sembra non più percorribile la pista che avrebbe portato a Martin Palermo per ricostruire in giallonero il tandem del Boca Juniors.

DC United : tra i team più attivi vi sono i DC del neo tecnico Curt Onalfo che hanno formalizzato gli arrivi nella capitale del salvadoregno Castillo (anch'egli dal Leon) e del centravanti australiano Danny Allsopp (ex Manchester City e Melbourne Victory, e recentemente impegnato nel Quatar con il Al-Rayani, foto sx) che si sommano al ritorno del portiere Troy Perkins dai norvegesi del Valerenga. I DC hanno anche fatto un pò di pulizia all'interno del loro roster salutando i vari: Allen, Janicki, Avery John, Habarugira, N'Silu, Fred e Luciano Emilio. Onalfo deve ancora decidere sul futuro di tre elementi a scadenza: Jaime Moreno (per cui il rinnovo sembra altamente probabile), Christian Gomez (restano da valutare le condizioni fisiche dell'argentino e la sua volontà di tagliarsi l'ingaggio) e Lawson Vaughn (a cui sarà concesso di prender parte al ritiro per conquistare la fiducia del neo tecnico).

Houston Dynamo : il tecnico Dominic Kinnear sin qui è rimasto alla finestra, ed il superdraft non lo ha certo aiutato offrendo soltanto delle scelte negli ultimi giri. Non di meno in Texas sono abituati a regalare sorprese in silenzio. Il mediano della nazionale Ricardo Clark ha lasciato la maglia orange essendo in regime di fine contratto per accasarsi sino a giugno in Europa, ai tedeschi dell'Eintracht Francoforte. Sulla via dell'estero pare destinato anche Stuart Holden: i Dynamo hanno fatto una sostanziosa offerta per il rinnovo, e selezionato il fratello minore Euan al draft, ma le parti sono ancora distanti. Il calciatore ha sostenuto provini al Burnley e al Bolton, ed alla finestra numerosi club pretendenti, ma il tutto è ancora in stand-by.

Kansas City Wizards : la formazione del Missouri ha concluso tre affari, ma solo per due si può parlare di ufficialità o quasi. Peter Vermes potrà contare sul centrocampista difensivo della Guadalupe, Stephane Auvray (foto dx) che a dicembre ha rescisso per ragioni familiari il proprio contratto con il Nimes, club della b francese. L'altro acquisto in procinto di essere ufficializzato è il difensore colombiano Pablo Escobar, proveniente dal Deportivo Cali che era uno dei tre difensori centrali colombiani acquisiti dalla Mls che dovranno essere collocati tra i vari club. Infine i Wizards conteranno su un centrocampista di fascia sinistra di passaporto inglese, sebbene per questi c'è il massimo riservo sul nome sebbene abbia già siglato un pre-contratto. Sul tavolo di Vermes restano ancora da definire le posizioni di: Kevin Hartman, Claudio Lopez, Kei Kamara ed Eric Kromberg tutti tecnicamente out of contract.

Toronto : un difensore egiziano potrebbe rafforzare il reparto arretrato della formazione canadese, si tratta del 30enne centrale Ibrahim Saied che da poco ha concluso la sua esperienza nell'Al Ahli di Tripoli in Libia, dove era arrivato l'estate scorsa dall'Ismaily. Saied in carriera ha vestito le maglie di Zamalek e Ahly in patria, e all'estero degli inglesi dell'Everton e dei turchi del Rizespor.

Colorado-New England : i due team discutono di un possibile scambio Jeff Larentowicz (out of contract) e Wells Thompson a Denver, e Preston Burpo e Cory Gibbs a Boston, la trattativa è ben avviata, ma non è affatto scontata.

Orozco e Nguyen : I Philadelphia Union avrebbero trovato un accordo con il difensore americano Michael Orozco (foto sx) in forza ai messicani del San Luis. Avendo il giocatore collezionato presenze in nazionale dovrebbe essere la MLS a proveddere all'allocation. In questo caso, però, al top della lottery vi sono i Red Bulls che in cambio vorrebbero da Nowak un bell'assegno. Altra situazione consimile riguarda Dallas e Lee Nguyen. Affari che necessitano di molta pazienza perchè la matassa sia sciolta...

Svelate le nuove divise dei team per il 2010

Uno dei riti di una stagione alle porte è quello di "svelare" le nuove maglie che indosseranno i sedici team della Major League Soccer per il torneo 2010.

Quanto tempo è passato dalla presentazione delle prime divise che accompagnarono il nascere della lega nell'ormai lontano 1996. Nella foto qui sotto vedrete le vecchie divise dei dieci team dell'esordio.


Il Superdraft di Philadelphia è stata anche l'occasione per sbirciare l'occhio verso le nuove divise dei club. Piccoli cambiamenti qua e la, ma non per tutti: alcuni team hanno lasciato invariate entrambe le casacche, altri ne hanno modificato appena la seconda.

L'unica nota stonata forse è rappresentato da una certa costante similitudine di modelli, inevitabilmente originata dall'omologazione del technical partner comune, ovvero l'Adidas. Recentemente svelate anche le nuove maglie della Nike per la nazionale in vista dei mondiali, con una trasversale molto retrò...

Quella dei kit e degli sponsor tecnici è una storia che ben rappresenta l'evoluzione del soccer negli Usa. All'inizio vi era stata una certa libertà, il grosso dei team sposò la Nike, altri l'Adidas, e piccole eccezioni furono la Reebook (Revs) e la Puma (Colorado). Anche l'italiana Kappa per un breve periodo sponsorizzò il team di Denver.

Successivamente la MLS optò per la scelta dello sponsor unico in modo collettivo, scelta prima ricaduta sulla Nike, e poi sull'Adidas. Ciò anche per finanziare un programma di sviluppo per i giovani ritenuti più interessanti, inizialmente denominato Project 40, e infine Generation Adidas.

Nessun cambiamento è evidente per Colorado Rapids, Houston Dynamo, Seattle Sounders e Toronto. Modifiche alla sola prima maglia per i due team di Los Angeles, Chivas e Galaxy. Nuove entrambe per gli altri dieci team, e particolari attenzione rivolta a quella dei neonati Philadelphia Union e alla nuova seconda maglia dei Columbus Crew con righe verticali giallo-nere.


Di seguito ecco una carrellata delle immagini delle nuove maglie.