La novità più gustosa è la cessione da parte dei campioni in carica dei Real Salt Lake di Clint Mathis che per la terza volta in carriera ritornerà ai Los Angeles Galaxy. Chi scrive ebbe la fortuna nel 1997 di vederlo giocare dal vivo alle Universiadi al pari di gente come Olsen, e comprendendo sin da subito le qualità del calciatore.
Al draft del 1998 Mathis approda ai Galaxy, poi vestirà la maglia dei Metrostars con cui stabilirà il record di cinque gol in una sola gara, ed è protagonista ai mondiali nippo-koreani nel 2002 dove sarà ricordato per il taglio di capelli alla mohicano, e successivamente emigra in Germania nell'Hannover.
Ritorna nella MLS nel 2005 approdando ai Real Salt Lake per poi trasferirsi in Colorado l'anno seguente, e quindi ritorna a New York che però lo trasferisce nel post season 2007 ai Galaxy di Ruud Gullit con cui gioca nella tounee in Oceania e Australia.
Poi a sorpresa nel gennaio 2008 si trasferisce ai greci dell'Ergotelis contribuendo alla miracolosa salvezza del club ellenico, poi ritorna nella Mls ancora ai Real Salt Lake con cui centra nel 2009 il successo in MLS Cup.
Poi a sorpresa nel gennaio 2008 si trasferisce ai greci dell'Ergotelis contribuendo alla miracolosa salvezza del club ellenico, poi ritorna nella Mls ancora ai Real Salt Lake con cui centra nel 2009 il successo in MLS Cup.
Ora il nuovo ritorno del 33enne ragazzone della Georgia americana ai Galaxy di Bruce Arena, ed essendo avanti negli anni e con un ingaggio elevato, la contropartita per la compagine dello Utah non è di quelle apperentemente memorabili.
Scambio della posizione nel primo round del draft 2010 tra i due club, cosa alquanto ridicolo perchè la formazione di Kreis acquisisce la scelta 15 e cede ai californiani la 16, e sempre ai Real andrà la terza scelta dei Galaxy nel draft 2011.
L'altro movimento importante, è la cessione del terzino Chris Albright da parte dei New England Revolution ai New York Red Bulls. Albright nella passata stagione per problemi fisici ha disputato appena un match, ma pare che dietro il suo inutilizzo vi fosse anche qualche screzio avuto con l'head coach bostoniano Steve Nicol.
Albright, in carriera aveva iniziato da ala per poi trasformarsi in duttile difensore esterno, prodotto della Virginia University aveva mosso i primi passi in MLS ai DC, quindi il trasferimento ai Galaxy di cui è stato per sei anni una colonna (2002 al 2008), e infine il trasferimento ai Revs.
Il suo nome era da mesi al centro di rumors, perchè Nicol lo voleva scaricare ad ogni costo anche per l'alto ingaggio, e perchè essendo di Philadelphia appariva un ideale innesto per gli Union. Pur tuttavia l'accordo con il club guidato da Nowak non si è mai raggiunto.
Ieri l'annuncio del trasferimento a New York: in cambio la contropartita sono state le draft pick numero 31 e 48. Di Albright si ricorda anche l'infortunio che nel 2006 lo costrinse a saltare i mondiali in Germania dove era stato incluso tra i ventitre nazionali di Bruce Arena.
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