I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


martedì 8 giugno 2010

NE Revolution: si profila un ritorno di Ralston?

Di ritorno in ritorno, da difficoltà a difficoltà. Steve Ralston è prossimo al ritorno ai New England Revolution con cui ha scritto tante pagine della sua carriera in MLS dopo gli esordi con i Tampa Bay Mutiny.

In primavera il centrocampista, classe 1974, aveva compiuto una scelta di "cuore" tornando nel natio Missouri per tenere a battesimo la neonata formazione dell'AC St.Louis, team in quota NASL dell'USSF D2.

Ora per lui si prospetta un ritorno a Boston per la gioia dell'head coach dei Revs Steve Nicol che ritroverà un leader per lo spogliatoio di un team apparso fragile sotto l'aspetto della personalità che ha pagato in questo avvio di torneo le defezioni del gruppo storico composto da Shalrie Joseph (assente in diverse gare per sottoporsi ad una terapia disintossicante dalla marijuana), Jay Heaps (ritiratosi), Matt Reis, Emmanuel Osei e Taylor Twellman (tutti infortunati di lungo corso).

Il ritorno di Ralston nasce anche dalle difficoltà economiche della società guidata da Jeff Cooper, uno dei fondatori della Nasl. Una situazione critica emersa già da diverse settimane, con la città "culla" del soccer a stelle e strisce per aver dato i natali a molti degli atleti che nel mondiale del 1950 in Uruguay s'imposero sui "maestri" inglesi che aveva visto il team "pro" femminile dell'Athletica rinunciare al proseguo della stagione nella Woman Professional Soccer.


Ralston aveva sposato con grande entusiasmo l'offerta di essere il leader in campo del team affidato alla guida tecnica del francese Claude Anelka, fratello maggiore dell'attaccante del Chelsea Nicolas, ed assistant coach nonostante il rinnovo offerto dai Revs e in considerazione che a causa di un infortunio occorso nel finale della passata stagione dovesse saltare la parte iniziale di questa.

Ora Ralston sembra lasciare St.Louis di comune accordo con la società, anche per consentire al team di risparmiare le spettanze future sul suo ingaggio (ben più elevato rispetto a molti compagni) in modo di poter garantire al team maggiori chances di proseguire la sua attività.

Assai triste pensare come sia stata sufficiente meno della metà stagione per mandare in crisi le casse dei due team della città del Missouri guidati da Jeff Cooper, e come nessuno aldilà della difficile congiuntura economica si sia mosso per garantire il completamento della stagione ad entrambi i team specie in ambito federale.

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