I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


lunedì 21 marzo 2011

Nasl: Ciaran O'Brien ai Silverbacks, storia di una saga familiare

Gli Atlanta Silverbacks, team rinato nel 2011 dopo due anni di assenza per prendere parte al prossimo torneo Nasl di Division II, hanno definito l'ingaggio del centrocampista Ciaran O'Brien, classe 1988, ex Colorado Rapids.

Questa notizia ci porta a dedicare questo stesso articolo marginalmente alla mossa di mercato, ma anche ad inquadrare la stessa nella cornice della rubrica "MLS Brothers & Sisters". Ad essere precisi qui suonerebbe bene il termine "Family" poichè quella degli O'Brien è una saga familiare che addirittura valica due continenti e due generazioni quella dei padri e quella dei figli.

O'Brien è figlio d'arte essendo stato anche il padre Fran un calciatore: nazionale dell'Eire, una lunga militanza nei Bohemians prima di intraprendere una carriera in Nord America tra Philadelphia (il primo a sinistra nella foto ai tempi dei Fury), Montreal, Vancouver, Dallas, Tacoma e Seattle.

Curiosamente la famiglia O'Brien ha con il calcio una particolare attitudine, infatti, anche Derek - il fratello di Fran - è stato calciatore così come lo è il figlio di questi Mark, entrambi esclusivamente nel torneo irlandese.

Carriera calistica anche per il figlio maggiore di Fran: Leighton O'Brien (1976) che venne selezionato, in uscita dal college di San Diego, nel 1999 dai New England Revolution che però presto lo tagliarono, e furono gli allora San Jose Clash (poi ribattezzati Earthquakes) ad ingaggiarlo ed inserito nel Project 40 della Nike (antesignano dell'odierno Generation Adidas).

La stagione d'esordio in MLS non fu molto significativa, appena 4 preesenze, e per lui l'anno dopo fu naturale giocare nelle serie minori con i San Diego Flash. Nel 2001 al 2008 la carriera di Leighton si associa a più riprese a quella dei Seattle Sounders, ancora nella seconda serie della piramide del soccer a stelle e strisce.

Un periodo lungo in cui si contano esperienze indoor, ma anche un ritorno agli Earhquakes senza presenze ufficiali, e soprattutto un'avventura da "pro" in Svezia con il Bodens per due stagioni. alquanto positive seppur condizionate da un infortunio nella seconda e così ritorna ai Sounders che ne detenevano i diritti.

Nel 2005 i neonati Real Salt Lake in MLS decidono di puntare su di lui per il torneo MLS, nonostante le iniziali premesse si conteranno solo altre 6 presenze, prima che sia ceduto in prestito sempre al team di "casa" ovvero i Sounders visto che la famiglia vive nello stato di Washington.

Questo è probabilmente il periodo della piena maturazione del giocatore che con i Sounders si aggiudica il titolo USL-1 2008, e nel 2009 è invitato dal team al training camp prestagionale della formazione che debutterà in MLS. Alla fine però per lui non c'è posto, così inizialmente gioca a due passi da casa ai Tacoma Tide prima della chiamata dei Montreal Impact (7 presenze ed 1 gol). Oggi Leighton è divenuto un allenatore e guida la formazione femminile dei Seattle Sounders.

Nel mentre nella stagione 2008, il fratello minore Ciaran è scelto dai Colorado Rapids al SuperDraft e vede il campo da subentrante nella "prima ufficiale" della stagione contro i Galaxy.

Tuttavia quella rimarrà nella storia di tre anni di militanza in MLS, nonostante sia incluso nel programma Generation Adidas, l'unica e sola presenza in campionato. Già nel 2008, infatti, i Rapids lo mandano on loan per alcuni mesi ai Sounders in dove vi era già il fratello.

La situazione si riprete nel 2009 con un prestito prima agli Austin Aztex (3 presenze) e poi ai Montreal Impact (13 presenze ed 1 gol) dove tra l'altro ha la possibilità di rigiocare con il fratello, e quasi ripercorrere le orme del padre giocatore al tempo di Manic.

I frequenti infortuni e, pare anche motivi disciplinari, però lo rendono inviso allo staff tecnico dei Rapids e nonostante sia un tesserato per lui non c'è il minimo spazio, e nell'estate 2010 il ragazzzo prova persino ad espatriare in Europa con alcuni trials ed un'offerta d'ingaggio da parte del team della prima divisione irlandese dello Sporting Fingal, rigettata dalla società di Denver che però non protegge il ragazzo nel Re-Entry Draft e successivamente lo inserisce nella "waiver list" e così arriva un provino ad Atlanta ed un contratto con i Silverbacks

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