Per scelta personale, preferisco non compiere i "copia in colla" e le spesso bislacche traduzioni di articoli scritti da penne più o meno illustri del soccer d'oltreoceano e riportarle come frutto del mio lavoro. In un modo globalizzato come quello di internet si fa presto a capire chi o cosa sia originale nello scritto e nelle idee...
Detta premessa, per dire che questa piccola rubrica originale non lo sarà al 100%, ma ci proveremo egualmente e mi scuso con i lettori se forse non ci riuscirò. Qui ci daremo il compito di riportare quello che hanno scelto, e magari con l'aiuto di qualche lettore volenteroso potremo stilare anche i nostri undici ideali, le migliori parate, o i gol più belli.
Il Player of the Week #1 è andato per la MLS al centravanti messicano dello Sporting Kansas City Omar Bravo, autore della doppietta che ha steso a domicilio i Chivas Usa.
Due gol di pregevole fattura ed una prova super per il Designated Player voluto da Peter Vermes per riportare almeno ai play-off il team del Missouri in un anno in cui si è scelto di cambiare il nome della franchigia ed in cui cresce l'attesa per il nuovo stadio.
Le piccole curiosità intrecciano il passato ed il presente di Bravo che in campo ha dovuto duellare contro colui, Jimmy Conrad, che l'aveva accolto e gli era di fianco giusto qualche mese addietro alla sua presentazione ufficiale alla stampa ed ai tifosi.
A nessuno poi può essere sfuggita l'esultanza "contenuta" ai gol, quelle mani giunte in preghiera per chiedere scusa ai tifosi avversari, quelli stessi che sarebbero potuti essere anche i suoi, anzi che in gran parte lo erano poichè Bravo era uno dei giocatori più amati nella storia dei Chivas, ma quelli di Guadalajara.
Capitolo gol più bello, a mio personale giudizio, la copertina tocca sempre a Bravo con il suo lob a scavalcare un "king kong" come Zach Thornton in uscita. Sul podio vi colloco anche il francese Eric Hassli (il primo dei due) e la staffilata di Jamie Smith dei Colorado Rapids. Anche se il re-start di Charlie Davies meriterebbe egualmente una sottolineatura, come il "tacco" vincente del colombiano Milton Rodriguez dei Dallas FC
Il voto più alto tra i portieri lo assegno personalmente a Nick Rimando (RSL) che con le sue parate ha impedito agli Earthquakes di trovare un meritato pari. Menzione ad Adin Brown che ha difeso l'esordiente porta dei Timbers con meno efficacia ma se si pensa che negli ultimi due anni avesse praticamente appeso i guanti al chiodo... Terzo d'obbligo per Pat Onstad, altro ragazzino per cui il campo è un elisir di lunga vita!
I "flop"... non sparare sulla croce rossa è sempre un imperativo... ed allora i primi flop di stagione a chi siamo sicuri che si riscatterà presto: Thierry Henry e Fredy Montero, il gol è la medicina che cancella ogni errore. D'obbligo per l'unico cartellino rosso di giornata Brek Shea di Dallas e per le uscite spericolate di Tally Hall degli Houston Dynamo. Rimandata in blocco Toronto, ma è un cantiere aperto.
Il "Best XI" mi vede concordare in dieci undicesimi con quello decretato dalla MLS, l'unico dubbio è sulla scelta di un centrale difensivo, Parke in due gare non mi ha convinto troppo forse avrei visto meglio qualcun altro come Ream: Rimando - Califf, Parke, Loyd - Chiumento, Tanio, Beckerman, Juninho - Bravo, Hassli, Cummings.
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