I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


martedì 6 settembre 2011

Dallas e la MLS sconvolte dall'improvvisa scomparsa di Bobby Rhine

Sono le notizie che nessuno ama dare, i lutti riempono i cuori di tristezza e ti lasciano sempre la sensazione di vuoto e fragilità specie quando a fermarsi bruscamente è la vita di una persona ancora giovane: Bobby Rhine, 35anni, una moglie Beven e due bimbi Jake e Miller.

Dallas, la MLS e l'intero movimento del soccer "made in Usa" sono costrette a piangere, obbligati a rassegnarsi ad un volto amico che non rivedranno più quello di Bobby Rhine, stroncato lunedì 5 settembre da un presunto infatti durante una breve vacanza con la famiglia

Nato nella culla del soccer, St. Louis, il 18 aprile del 1976, approda all'Università del Connecticut e viene votato nell'All-American. Il passo successivo è l'approdo in MLS nel Super Draft del 1999 quando gli allora ancora Dallas Burn lo scelsero quale sesta scelta assoluta.

La carriera di Rhine agli Hoops è esemplare per l'assoluta attaccamento alla maglia, alla più totale dedizione al lavoro in campo e fuori, oltre che una disponibilità alle esigenze del club che lo portano a diventare un jolly duttile e prezioso: da attaccante scala a centrocampo e quindi anche in difesa per sopperire alle esigenze del club.

L'ultima apparizione in campo lo vede con la fascia da capitano contro i Los Angeles Galaxy, è il 26 ottobre del 2008: il computo complessivo riporta 212 gare, 23 gol e 34 assist. Dal campo passa alla scrivania del front office del team ricoprendo un ruolo manageriale e cimentandosi con un ruolo di commentatore in radio ed internet delle vicende degli Hoops come nella foto al fianco del compagno Steve Jolley.

La notizia ha destato uno shock ed una profonda tristezza nella famiglia dei Dallas. "Bobby era uno dei più rispettati ed apprezzate figure nella storia del club. Ci mancherà la sua passione per il bel gioco, la sua dedizione ai Dallas ed ai nostri tifosi, e lo spirito sportivo che ha condiviso con tutti noi" ha detto Clark Hunt, presidente dell'Hunt Sports Group.

"Un giorno estremamente triste nella storia dell'FC Dallas: Bobby era la voce e la faccia del nostro club ed era sempre popolare con i nostri fans. Tutti sono scossi dalla tragica notizia e vogliono porgere le condoglianze alla famiglia. Noi desideriamo nella circostanza ringraziare Bobby per il lavoro svolto e per tutto quello che ha fatto per aiutare la crescita del gioco del calcio nella nostra comuunità. Ci mancherà enormemente" ha detto il presidente dei Dallas FC Doug Quinn.

Sui profili twitter e facebook di molti calciatori, compagni ed ex compagni, ma anche avversari in molti hanno voluto esprimere lo sconforto per la perdita di un caro amico, un mentore, un esempio.

Nella storia del team texano c'è un precedente luttuoso che nel 2001 riguardò l'ex attaccante e nazionale trinidegno Mickey Trotman. A 35anni nel 2010 si era spento nel totale anonimato l'ex centrocampista dei Metrostars (uno degli originals, anzi uno dei primi quattro assegnati alla nascita del club con Meola, Ramos e Donadoni) e Wizards Damian Silvera. Lo scorso gennaio l'intera lega era rimasta sconvolta dal suicidio dell'ex difensore dei Wizards e della nazionale nigeriana Uche Okafor.

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