I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


venerdì 15 giugno 2012

Euro 2012: la Francia fulmina l'Ucraina, altalena di gol in Inghilterra-Svezia (Ibra eliminato!)

Nel Gruppo D degli Europei 2012 in svolgimento tra Polonia ed Ucraina non manca proprio nulla. A Donetsk, nell'imponente stadio dello Shakhtar, si affrontano in campo i padroni di casa del c.t. Blokhin e dell'ex milanista Shevchenko, e la Francia di Laurent Blanc.

Appena 5' di gioco, ed a fronte dello scatenarsi di "Dio pluvio" con lampi e fulmini a dar spettacolo in cielo, ed arriva la sospensione del match per quasi un'ora. Al ritorno in campo per un tempo sono gli ucraini a provare con alterne fortune a dare uno scossone al match, e Sheva si esibisce in un gran numero ma la sua conclusione trova i guantoni di Lloris. La Francia c'è, ha organizzazione, talento e sornionamente si presenta ad impensierire Pyatov.

Il primo tempo si chiude all'asciutto in termini di gol che puntualmente arrivano in principio di ripresa con l'uno-due firmato dall'ex romanista Jeremy Menez (croce e delizia dei "bleus") e Yohan Cabaye (anche un palo per il centrocampista del Newcastle). C'è tutto il tempo per provare un recupero, ma l'attacco ucraino si avvita su stesso insistendo su soluzioni fin troppo personali che non producono grossi pericoli.

Lo spettacolo contraddistingue invece la sfida tra Svezia ed Inghilterra in un susseguirsi di emozioni ed opportunità tra tanti errori e situazioni in costante evoluzione. Gli scandinavi sembrano determinati a riscattare il passo falso della prima uscita, al contrario la formazione di Roy Hodgson appare attenta ma non troppo convinta dei propri mezzi.

A metà del primo tempo un azione tutta "made in Liverpool" sblocca la sfida, un lunghissimo cross da metà campo di Gerrard vede svettare Carroll tra Mellberg e Granqvist ed il vantaggio tramortisce gli scandinavi che solo negli ultimi dieci minuti della frazione riescono a riaffacciarsi in avanti.

Il secondo tempo è tutt'altro copione: l'ex juventino Mellberg si trasforma in attaccante aggiunto e firma in pochi minuti il ribaltamento del risultato approfittando dei "buchi" difensivi inglesi. L'ex tecnico di Inter e Udinese pesca in panchina Walcott e l'ala dell'Arsenal prima firma il pari con un tiro dal limite che complice una deviazione mette fuori causa Isaksson e poi serve l'assist al giovane Welbeck del Manchester Utd che con un colpo di tacco firma il nuovo vantaggio.

Il colpo incassato è duro da dirigere, ed è un pesante boccone amaro che vale l'uscita di scena dalla competizione di Ibrahimovic (non decisivo) e compagni.


SVEZIA-INGHILTERRA 2-3
MARCATORI Carroll (I) al 23' p.t.; Mellberg (S) al 4' e al 14', Walcott (I) al 19', Welbeck (I) al 33' s.t.
SVEZIA (4-4-1-1) Isaksson; Granqvist (Lustig dal 21' s.t.), Mellberg, Olsson J., Olsson M.; Larsson, Svensson, Kallstrom, Elm (Wilhelmsson dal 36' s.t.); Ibrahimovic; Elmander (Rosenberg dal 35' s.t.). C.t. Hamren
INGHILTERRA (4-4-2) Hart; Johnson, Terry, Lescott, Cole; Milner (Walcott dal 16' s.t.), Gerrard, Parker, Young; Carroll, Welbeck (Oxlade-Chamberlain dal 45' s.t.). C.t. Hodgson
ARBITRO Skomina (SVN)
NOTE ammoniti Milner (I), Mellberg, Olsson J., Svensson (S)

UCRAINA-FRANCIA 0-2
MARCATORI: Menez all' 8' s.t., Cabaye all'11 s.t.
UCRAINA (4-3-1-2): Pyatov; Gusev, Khacheridi, Mykhalyk, Selin; Yarmolenko (st 23' Aliyev), Nazarenko (st 15' Milevskyy), Tymoschuk, Konoplyanka; Shevchenko, Voronin (st 1' Devic). In panchina: Koval, Goryainov, Kucher, Shevchuk, Rakitskiy, Butko, Garmash, Rotan, Seleznyov. All. Blokhin.
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Clichy, Rami, Mexes, Debuchy; Cabaye (st 23' M'Vila), A.Diarra, Nasri; Menez (st 28' Martin), Benzema (st 31' Giroud), Ribery. In panchina: Mandanda, Carrasso, Evra, Reveiller, Koscielny, Valbuena, Matuidi, Malouda, Ben Arfa. All. Blanc.
ARBITRO: Kuipers (Ola).
NOTE: prima pioggia, poi cielo nuvoloso e terreno in buone condizioni. Spettatori: 40 mila circa. Ammoniti: Menez, Selin, Tymoschuk, Debuchy, Mexes. Angoli: 6-5 per la Francia. Recupero: 1', 3'. Il match è stato sospeso al 5', e ripreso dopo 55', per un violento temporale.

Nessun commento: