I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


lunedì 12 luglio 2010

SudAfrica 2010: la "primera" è della Spagna

La diciannovesima edizione di una fase finale di un mondiale si è conclusa con la grande festa della Spagna e degli spagnoli che s'impongono per 1-0 sull'Olanda.

Non mancano le emozioni nella serata conclusiva dell'ezione ospitata in SudAfrica, ed innanzitutto nel pregara spiccano i momenti del giro di campo a bordo di una piccola automobile di Nelson Mandela. Per non dire di quello nostalgioco per molti italiani di vedere Fabio Cannavaro riconsegnare la Coppa.

Il match è subito teso e vibrante: magari non propriamente spettacolare, ma del resto la posta in palio è talmente alta che risulta comprensibile anche qualche eccesso di nervosismo e qualche intervento sopra le righe.

La Spagna sale sul tetto del mondo, centrando lo storico bis Europeo-Mondiale, piegando ai tempi supplementari l'Olanda. Gli iberici, a segno con Iniesta quando il secondo tempo supplementare ormai volge al termine e sembra scontato l'epilogo dal dischetto.

La delusione degli "Oranje", è cruenta poichè giunge dopo in seguito ad alcuni episodi discutibili su cui l'arbitro inglese Webb è colpevolmente inadeguato prima non vedendo un corner netto su una punizione di Sneijder, e poi ignorando un fallo ai danni di Elia, poi sul ribaltamento di fronte arriva la rete di Andres Iniesta.

Il centrocampista del Barca festeggia togliendo la maglia e mostrando nella sottomaglia una speciale dedica a Dani Yarque, l'ex capitano dell'Espanyol scomparso tragicamente l'estate scorsa a Coverciano durante un ritiro della seconda formazione catalana.

Si ferma dopo sei vittorie consecutive la corsa della squadra di Van Marwijk, caduta all'atto finale come la mitica "arancia meccanica" di Cruyff e compagni nel 1974 e nel 1978.

Al 6' Sergio Ramos, sulla punizione di Xavi, colpisce di testa e impegna severamente Stekelenburg. La partita non decolla, tantissimi i falli da una parte e dall'altra. Inaugura la serie Van Persie stendendo Capdevila, proseguono Puyol, Van Bommel, Sergio Ramos e soprattutto De Jong, con un'entrata su Xabi Alonso da codice penale.

Il brivido viene da un tentativo di restituzione del pallone di De Jong agli spagnoli con Casillas che per poco non si fa sorprendere dalla traiettoria. In chiusura di tempo Mathijsen liscia sottoporta, poi è Robben a concludere verso la porta con un velenoso diagonale mancino dal vertice dell'area, ma Casillas devia in angolo.

Nella ripresa Del Bosque getta nella mischia Jesus Navas al posto di Pedro. Il Mondiale potrebbe tingersi di arancione al 17' quando Sneijder lancia in profondità Robben, l'attaccante del Bayern si presenta tutto solo davanti a Casillas che lo ipnotizza: sfera addosso al portiere e quindi in angolo. Sull'altro fronte è Sergio Ramos ad avere la palla del match, il suo colpo di testa termina però alto. Ancora Robben protagonista nel finale, superato Puyol è ancora Casillas a fermarlo in uscita bassa.

Si va ai supplementari, con Fabregas in campo per Xabi Alonso. Il giocatore dell'Arsenal, servito da Iniesta, si divora l'1-0 esaltando i riflessi di Stekelenburg. L'ultima mossa di Del Bosque è Fernando Torres per Villa. Heitinga ferma Iniesta lanciato a rete e rimedia il secondo cartellino giallo.

A questo punto la Spagna tenta il tutto per tutto per evitare i rigori e, dopo una punizione battuta da Sneijder (angolo non visto dal confuso Webb), giunge la rete decisiva. Minuto 117, Torres crossa per Iniesta, sfera intercettata da un difensore e poi tornata tra i piedi di Fabregas che serve di nuovo il centrocampista blaugrana, tenuto in gioco da Van der Vaart, non sbaglia e con un diagonale trafigge Stekelenburg.

Spagna campione del Mondo per la prima volta nella sua storia. Dopo aver perso il match d'esordio la squadra di Del Bosque ha cambiato marcia e con quattro 1-0 consecutivi dagli ottavi in poi ha ottenuto il trionfo più bello. Il polipo tedesco Paul, come sempre, aveva previsto tutto.

OLANDA-SPAGNA 0-1
Olanda (4-2-3-1):
Stekelenburg; Van der Wiel, Heitinga, Mathijsen, Van Bronckhorst (15' pts Braafheid); Van Bommel, De Jong (9' pts Van der Vaart); Robben, Sneijder, Kuyt (26' st Elia); Van Persie. A disp.: Vorm, Broschker, Boulahrouz, Ooijer, De Zeeuw, Schaars, Babel, Afellay, Huntelaar. All.: van Marwijk
Spagna (4-2-3-1): Casillas; S. Ramos, Piqué, Puyol, Capdevila; Busquets, Xabi Alonso (42' st Fabregas); Pedro (15' st J. Navas), Xavi, Iniesta; Villa (1' sts Torres). A disp.: Reina, Valdes, Albiol, Marchena, Arbeloa, J. Martinez, Silva, Mata, Llorente. All.: Del Bosque
Arbitro: Webb (ING)
Marcatori: 12' sts Iniesta
Ammoniti: Van Persie, Van Bommel, De Jong, Van Bronckhorst, Robben, Van der Wiel, Mathijsen (O), Puyol, Xavi, S. Ramos, Capdevila (S)
Espulsi: 4' st sup. Heitinga (O), per doppia ammonizione

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