I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


giovedì 15 dicembre 2011

Chivas Usa: C'era Flores, ora c'è Villafaña

Una storia molto curiosa è rimbalzata nelle ultime ore dagli States ed è legata alla scelta di un giovane calciatore statunitense che raggiunta la maggiore età ha deciso di cambiare il proprio cognome.

Questa è la storia di Jorge "el sueño" Flores, ma d'ora in avanti Villafaña dei Chivas Usa. Il ragazzo californiano dell'Orange County nel 2007 s'impose in una specie di reality-trial organizzato dal team californiano tra i tanti teenager che sognavano di poter giocare anche loro al fianco o contro a campioni come David Beckham.

L'oggi 22enne Flores-Villafaña si aggiudicò il reality "Sueño MLS" ed un posto nel roster dei "goats" puntualmente mantenuto negli anni successivi. Il ragazzo ha deciso di portare alla ribalta il suo caso personale: cresciuto ed allevato dalla madre, ha avuto negli anni rari contatti con il padre e da qui la decisione di optare per cambiare il proprio cognome, lasciando quello paterno ed optando per riconosceza in quello dello madre con tutti gli aspetti burocratici definiti in novembre.

A dare risalto alla storia di Jorge è stata anche la convocazione per il training camp della nazionale under 23 in programma in Florida sotto la direzione del c.t. Caleb Porter e la presenza di questo nome che sorprendeva molti addetti ai lavori che sconoscevano la sua storia personale. Un ritorno in nazionale che è vissuto all'insegna della speranza di prender parte ai prossimi Giochi Olimpici di Londra 2012, e che segue l'esperienza dei mondiali under 20 disputati in Egitto nel 2009.

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