Dal padre al figlio: in nome della MLS. Non è facile aspettarsi che un torneo giovane come quello nord-americano possa già vantare casi come quelli di Alex e Teal Bunbury, Robert e Konrad Warzycha.Nel nome del padre ora arriverà anche José Adolfo Valencia, 19enne giovane punta colombiana che è il figlio di Adolfo "el tren" Valencia. Il padre è stato uno dei giocatori simbolo della Colombia di Maturana, ha calcato i campi di gioco europei giocando con Bayern Monaco e Atletico Madrid e per una stagione lo abbiamo visto anche in Italia nelle fila della Reggiana.
Il figlio è un astro nascente della selezione giovanile colombiana che si è messa in mostra l'estate scorsa nel torneo di Tolone, ed ha poi segnato un gol al Mali negli ultimi mondiali Under 20. Ad ingaggiare "el trencito" sono stati i Portland Timbers che lo hanno ingaggiato con un contratto da "designated player junior" per la stagione 2012 dopo averlo monitorato per un anno.
Valencia sarà il terzo colombiano del team dopo l'attaccante Jorge Perlaza e il centrocampista Diego Chara, quest'ultimo primo Designated Player dell'undici dell'Oregon proveniente dall'ex Independiente Santa Fe (ora Santa Fe CD, con base a Bogotà).
I "designated player junior" sono una grande scommessa della MLS sulla scorta dell'esperienza maturata lo scorso anno (e con ottica di investimento) quando Dallas investì su Fabian Castillo, i New England Revolution su Milton Caraglio e i Chicago Fire su Cristian Nazarit. Con la possibilità di inserire nel salary cup a peso ridotto per gli under 20 anni per $ 150.000, mentre tra i 21 ed i 23 si potranno inserire nel budget fino a $ 200.000.
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