I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


venerdì 21 maggio 2010

Pires chiude la porta agli Union, Henry tentenna

Tanto rumore per nulla. Come non pensare al titolo dell'opera del grande William Shakespeare per descrivere due trattative di mercato di cui si parla da mesi e mesi, e dopo esser sembrate concluse appaiano invece sempre più incerte.

Tentenna Thierry Henry: l'attaccante è vincolato al Barcellona da un'altro anno di contratto, ma la società del presidente Laporta si è detta disposta a lasciare andare a titolo gratuito in MLS il francese sin da quest'estate.

L'apertura alla risoluzione anticipata rappresenta per il Barca l'opzione più vantaggiosa per rinnovare ed abbassare anche il tetto ingaggio. Per di più l'ex Monaco, Juventus ed Arsenal non sembra più rientrare nelle scelte del tecnico Pepe Guardiola e del team blaugrana per il prossimo futuro principalmente per ragioni anagrafiche.

E tenere un giocatore del calibro di "Titti" in panchina risulta chiaramente non semplice per nessun tecnico e rischia di creare spaccature interne allo spogliatoio. Del resto i rumors di mercato parlano di una possibile cessione di un deludente Zlatan Ibrahimovic nell'ambito di uno scambio con l'Arsenal per Cesc Fabregas, oltre il già annunciato arrivo del puntero David Villa dal Valencia.

Il Barcellona sarebbe disposto a rinunciare ad un introito pur di spingere il giocatore verso la MLS con cui da tempo ha in piedi un'avviata partnership di collaborazione piuttosto che rischiare di vederlo rigenerato da una rivale nella Liga o in Champions League, ed in passato è stato vicino al finanziare l'expansion di un team a Miami in partnership con il boliviano Claure.

L'approdo in MLS di Henry, prima o poi si farà per l'interesse esplicito dello stesso giocatore. Però ciò potrebbe non avvenire nell'immediato, anche perchè diversi team della Premier (Everton, West Ham e forse Fulham) avrebbero avanzato qualche timida avances al giocatore che gradirebbe l'opzione londinese per essere vicino alla famiglia. E non è detto che dopo i mondiali la corte delle pretendenti possa allungarsi.

In MLS si parla di una firma di un precontratto con i Red Bulls New York che alla fine avrebbero bruciato la timida concorrenza dei Seattle Sounders, ma il tutto è molto vago.

Sempre dagli headquartiers della lega nei mesi scorsi era stata ventilata un'invasione di calciatori francesi per rinforzare i team ed accrescerne l'appeal internazionale, ciò anche perchè in tal senso si era mosso un procuratore internazionale d'oltralpe.

L'unico francese nei fatti a trovare il contratto è stata l'ala Leandre Griffit, ex Crystal Palace e recentemente in un club belga di terza serie, che dopo aver sostenuto senza fortuna un primo training camp con i Dynamo, ne ha svolto un secondo con i Crew che lo hanno tesserato per ampliare le rotazioni.

Quanto ai rumors ecco i nomi più "hot": Henry, Vieira, Silvestre, Gallas, Giuly, Cissè e Pires tanto per citarne alcuni.

L'ultimo della lista, trentaseienne ex Arsenal ed in scadenza con il Villareal nei fatti rappresentava più di un rumor. Negli ultimi mesi Robert Pires ha mandato tanti messaggi alla MLS affinchè s'interessasse a lui, ed un accordo sulla parola sarebbe anche stato raggiunto. Se non fosse che nelle intenzioni della Lega che è bene ricordare nominalmente acquisisce e vincola a se tutti i calciatori per poi assegnarli ai rispettivi team, vi sarebbe di collocare il calciatore ai neonati Philadelphia Union.

Scelta questa, però, osteggiata dal calciatore che preferirebbe altri lidi, rigettando per motivazioni apparse banali sulla bellezza della città l'ipotesi Philadelphia. E qui si ritorna ad uno dei problemi cronici del mercato estero della MLS: i calciatori provenienti dai principali tornei europei gradirebbe esclusivamente New York e Los Angeles.

Ad Europe 1, Pires ha dichiarato: "Ringrazio i dirigenti americani per l'opportunità che mi hanno dato, ma avevano bisogno di una risposta immediata che non mi sono sentito di dare. Da un certo punto di vista mi trovo in una posizione ideale, perché posso trattare liberamente con chiunque, ma chi sarà disposto a puntare su un giocatore della mia età?".

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