In una conferenza stampa odierna, è finalmente stato ufficializzato l'ingresso di un team di Montreal nella Major League Soccer. Ciò avverrà solo nel 2012, quindi sfuma in modo definitivo l'ipotesi di un simultaneo sbarco a tre insieme a Portland e Vancouver nel 2011.
Quindi dai sedici team attuali, si passerà ai diciotto del prossimo anno con il doppio ingresso nell'area del Nord-Ovest, ed infine ai diciannove per il 2012 con il team del Quebec.
Un annuncio in pompa magna alla presenza del Commissioner MLS Don Garber e di Joey Saputo, proprietario del team degli Impact, vincitore dell'USL-1 2009 ed attualmente impegnato nell'USSF D2.
Non è ancora noto se il team confermerà l'attuale nome, oppure opterà per un nuovo nome: in molti gradirebbe il francesizzante Olympique. Del resto il club ha ottenuto la possibilità di disputare le proprie gare sia al Saputo Stadium (bisognerà incrementarne la capienza almeno sino ai 20.000 spettatori) che allo stadio Olimpico (in grado di ospitare 66.000 persone, e che ne accolse oltre cinquantamila nel febbraio 2009 per il match dei quarti della CCL contro i messicani del Santos Laguna).
Tutti contenti per l'annuncio dell'ufficialità e la conclusione di una lunga telenovela che durava ormai da diversi anni, trascorsi tra rumors e trattative fallite per posizioni di parte. Il Canada così aumenterà a tre compagini la sua rappresentanza: all'attuale Toronto per l'Ontario, si aggiungerà Vancouver per la British Columbia il prossimo anno e Montreal per il Quebec tra due anni.
Formalizzato questa nuova expansion, i vertici della MLS dovranno analizzare con massima attenzione tutte le possibili alternative per il ventesimo team che almeno per un quinquennio, se non in modo definitivo, dovrebbe stabilizzare il numero delle partecipanti al massimo torneo calcistico per team americani e canadesi. Sebbene la lega dovrebbe rappresentare in modo esplicito il torneo statunitense.
La bagarre per il ventesimo club si preannuncia già da tempo serrata ed incerta. Diverse le opzioni possibili, ma nel concreto nessuna sembra convincere appieno. Ciò perchè la MLS vorrebbe applicare dei rigorosi criteri: innanzitutto economici con un "fee access" da pagare da parte degli investitori del sodalizio prescelto, e analogamente prioritaria è la disponibilità di uno stadio, possibilmente un "SSS" (Soccer Specific Stadium di almeno 20.000 posti) da costruire in tempi rapidi.
Nelle preferenze dei vertici MLS in cima vi è la possibilità di un ritorno in Florida (Tampa Bay era presente dal 1996, e Miami dal 1998 prima di cessare l'attività nel 2001 per un ridimensionamento voluto dagli investitori della Lega). Negli anni scorsi per Miami si era pensato ad una partnership con il Barcellona di Laporta, ma questa ipotesi anche per la congiuntura economica ha perso tante quotazioni.
Attualmente entrambe le città hanno delle rappresentanti in D2, sebbene che il team di Miami (proprietari i brasiliani della Traffic) in realtà gioca nella vicina Fort Lauderdale che ha la sua storia calcistica autonoma; mentre Tampa Bay ritorna come expansion quest'anno e rappresenta una parziale incognita per il futuro.
Tra le candidate al salto vi sarebbe l'altra expansion della D2, St.Louis, ed Atlanta che ritroverà il proprio team maschile in tornei nazionali il prossimo anno in quota Nasl dopo due stagioni di assenza avendo ritirato il team dall'USL-1 nel 2008.
Qualcuno ha paventato altre ipotesi praticabili nel sud-est in città come Cary, Charleston, Birmigham, e New Orleans. Per tutte non sembrerebbero esserci forze economiche adeguate al salto in MLS. Altre indiscrezioni ruoterebbero su un secondo team nell'area metropolitana di New York, ma a sorpresa dal cilindro di Garber potrebbe uscire una città dalla "pancia" del Midwest americano come Tulsa o Detroit, o anche Phoenix in Arizona.
Il copioso numero di "candidabili" conferma come per ragioni differenti tra loro, nessun team sembra godere di credenziali idonee a renderlo il ventesimo team, ma l'esigenza di stabilizzare il format del torneo costituisce un elemento che inevitabilmente potrebbe incidere nella scelta.
Blog sul "soccer", ovvero un calcio ancora da pionieri tra Stati Uniti e Canada. Visto con il "cannocchiale" di un appassionato italiano di calcio che segue a distanza l'evolversi di MLS, WPS, D2 (USL-1 e NASL), USL-2 e delle competizioni internazionali della Concacaf.
I "Crest" dei team della MLS
MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!
Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",
il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.
Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.
Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.
Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.
Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.
Giuseppe
venerdì 7 maggio 2010
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