di torneo parzialmente seguito per la nascita di nuove leghe nel mondo come ad esempio lo è stata per l'Australia, ed ora ha ispirato la nascente "Premier League Soccer" in India.Spazziamo il campo da un equivoco il calcio in India c'era già ed esisteva un torneo strutturato su varie categorie, e da cui solo due stagioni addietro arrivò in MLS l'attaccante della nazionale Sunil Chhletri che tuttavia ha vissuto un anno da "guest star" ai Kansas City (allora ancora Wizards).
La nuova lega è stata voluta dal management e dagli sponsor che già organizzano l'Indian Premier League Twenty 20 di Cricket, ovvero in assoluto lo sport nazionale del grande paese asiatico che forte anche di un'economia in grande crescita: l'obiettivo anche in accordo con l'Indian Football Association è quello di puntare puntato su un progetto di business varato dalla Celebrity Management Group indirizzata ad imporre e far crescere il seguito (inevitabilmente c'è molto interesse verso il football inglese).
Negli ultimi tempi non a caso in India sono state organizzate amichevoli internazionali con in campo Argentina e Brasile. Il modello di riferimento dell'Executive Director Bhaswar Goswami per la nascita di un torneo dal ridotto numero di team iniziali, cinque certi e si lavora per definire il sesto in una corsa contro il tempo per reperire le risorse economiche.
Ogni squadra potrà ingaggiare 25 giocatori, budget definito, tecnici e 4 elementi stranieri in campo (con alcuni con connessioni italiane, e con la MLS): una "star", due più modesti per lo più boliviani e costaricani, ed un ultimo asiatico (scelti per motivi di business i sudcoreani).
Nel (Bengal Tuskers) Siliguri la panchina è stata affidata all'ex fantasista boliviano Marco Antonio Etcheverry (200.000 dollari, per l'ex giocatore dei DC United) ed avrà in campo l'ex capitano della nazionale italiana Fabio Cannavaro (1973, recordman d'ingaggio con 830.000 dollari), ma anche lo statunitense ex DC Santino Quaranta (1984, 180.000) che recederà dai propositi di addio al calcio giocato per questa opportunità. Con loro anche il boliviano Limberg Gutierrez (1977) ed il sud-coreano Hwang Gyu Hwan.Il Kolkata (Camelians) ha affidato la panchina al tecnico Peter Reid, presenta in attacco l'inglese Robbie Fowler (1975, reduce dalle esperienze in Australia e Thailandia, 530.000), il nigeriano Robert Egbeto, il costaricano Daniel Varela, ed Park Ji Seung.
Nel (Manchester) Howrah è allenato dal portoghese Fernando Couto (prima esperienza in panchina per l'ex Parma e Lazio) con il francese, ex Arsenal, Robert Pires (1973), poi il boliviano Jose Gabriel Rios ed il giovane costaricano Diego Madrigal, e infine Byun Yoon Chui.
Il Durgapour (Vox Champions) è invece stato affidato in panchina al nigeriano Samson Siasia (ex nazionale nel 1994) ed in campo ci sarà il connazionale Jay Jay Okocha (1973, al ritorno in campo dopo alcuni anni), il costaricano Alonso Solis ed il guatemalteco Jose Carlos Castillo, e Kim Bang Kyeom.
Nel Barasat (Euro Musketeers) in panchina troveremo Teitur Thordarson,
l'ex tecnico islandese dei Vancouver Whitecaps, e il giocatore "icona" sarà l'argentino Hernan Crespo (1975, appena svincolatosi dal Parma), poi l'ecuadoregno Christian Lara e il boliviano Joaquim Botero, e Park Byoung-Gyu.Il sesto team era l'Haldir (Heroes), per la cui panchina ci sarebbero in ballo John Barnes, Colin Todd e lo sloveno Milos Rus. e tra i calciatori il mancino argentino Juan Pablo Sorin (ex Juventus e Lazio), il costaricano Bryan Vega e il boliviano Joselito Vaca (ex MLS con Dallas e New York), e Kim Hae Won.
Per quest'ultimo team sarebbero rimaste residue speranze, complici un possibile rinvio dell'inizio previsto per fine febbraio di un torneo che durerà appena sette settimane più i play-off, due mesi.
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