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Il fantasioso, ma poco concreto, attaccante senegalese (ma con origini gambiane, ed in possesso di green card negli Usa) dapprima viene accolto dal neo tecnico Oscar Pareja nel gruppo concedendogli un margine di fiducia per riconquistare un posto in squadra.
Tutto muta, però, il giorno dopo con l'annuncio del passaggio del giocatore ai texani di Dominic Kinnear che rilevano il contratto (tra l'altro in scadenza con la MLS a dicembre 2012) per potenziare il loro anemico e ridotto reparto offensivo su cui ancora grava l'incognita rappresentata dal possibile ritorno di Brian Ching dai Montreal Impact.
Estroso e veloce, tanto che offre il suo meglio partendo dall'esterno, Kandij potrebbe rilanciare la propria carriera che lo ha visto essere spesso più un conprimario che un protagonista, anche se proprio i Rapids devono a lui parte del successo nella finale della MLS Cup 2010. In passato aveva vestito anche le maglie degli Atlanta Silverbacks e dei Red Bulls New York.
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