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Premi e riconoscimneti che talvolta rispecchiano le preferenze dei tifosi piuttosto che lo standard di rendimneto più elevato, ma questo è facilmente un rischio che si prende in dovuta considerazione.
L'undici eletto ed annunciato dal Commission Don Garber si presenta come una formazione solida e molto valida tecnicamente. Keller; O. Gonzalez, Olave, Dunivant; Donovan, Beckham, Davis, De Rosario, Shea; Wondolowski, Henry.
Una prima critica è la scelta di un presunto modulo difensivo a tre che in MLS attualmente non ha certo sostenitori decisi. Chiaramente considerare centrocampisti a tutto tondo gente come Donovan e De Rosario, risulta difficile.
Tra i pali l'inevitabile tributo a Kasey Keller, con il portiere classe 1969 dei Sounders, giunto alla decisione di appendere i guanti ma reduce da una stagione in cui più di una volta - pur rimanendo un portiere di qualità ed affidabilità assoluta -ha avuto sulla coscienza qualche gaffes di troppo in verità.
In un torneo a forte vocazione offensiva, i difensori gioco forza non brillano: Jamison Olave è una costante, Todd Dunivant quasi un "risorto" ed un premio alla solidità del reparto arretrato dei Galaxy - il meno battuto - in cui il giovane Omar Gonzalez è una certezza pronta ad un ulteriore salto di qualità (verso la nazionale almeno) al secondo anno tra i migliori undici in altrettante stagioni da "pro".
Impossibile fare a meno di gente come David Beckham e Brad Davis "sfornatori" di assist (15 e 16 rispettivamente) in serie durante la stagione, idem per Brek Shea sorprendente ala mancina che specie nella parte centrale della stagione ha fatto valere le sue grandi qualità atletiche. Landon Donovan poi è fuori discussione. Idem Dwayne De Rosario, tre maglie (Toronto, Red Bulls, DC United) in stagione ed una grande costanza, essere decisivo negli ultimi sedici-venti metri con assist e gol.
De Rosario ha chiuso la stagione aggiudicandosi la "golden boot" - la classifica dei marcatori - grazie a 16 gol e 12 pesantissimi assist che gli hanno permesso così di staccare Chris Wondolowski (anche lui 16 centri) che ha ripetuto la stagione nonostante i deficit dei San Jose Earthquakes. Per Thierry Henry sono 14 i gol, 12 invece quelli di Donovan.
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