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Come noto a dicembre lo "spice boy" vedrà scadere il suo contratto con il team californiano, ed ancora una decisione non pare esser stata presa. Quel che appare certo è l'intenzione di giocare almeno un altro anno e partecipare con la selezione del Regno Unito alle prossime Olimpiadi di Londra nel settembre 2012.
Sul tavolo non ci sarebbero più le proposte dalla Premier League di Tottenham e Q.P.R., forse ancora qualcuno come l'Everton tiene una flebile speranza anche se ipoteticamente legata magari ad un prestito off season dagli States.
Al rinnovo con la MLS il 36enne calciatore ci pensa anche per le esigenze della famiglia - quattro figli - e lo stile di vita della moglie, cantante e stilista, la Spice Girl Victoria Adams. Tuttavia, la proposta giunta dagli emissari del Qatar affinchè raggiunga al P.S.G. l'ex tecnico ed amico Leonardo con un ruolo ancora di calciatore, e poi magari di ambasciatore ed opinionista per l'emittente Al-Jazeera e chissà se non anche un ruolo nell'organizzazione della World Cup 2022, è una forte tentazione e tutto lascia intendere che alla fine lo vedremo festeggiare il nuovo anno sotto la Torre Eiffel.
Senza dimenticare che anche la MLS è - formalmente - pronta ad onorare anche la clausola che lo vedrebbe assumere la direzione di un team per un prezzo modico (10 milioni di dollari, a Montreal pagheranno di fee access quattro volte di più).
Nelle interviste del dopo gara della MLS Cup, prima della
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Le parole profuse, invece, da Bruce Arena che ha definito David il suo "cappello", e ne ha elogiato le qualità umane prima che tecniche, e in riferimento alle sue future scelte ha detto che quali esse siano saranno da lui appoggiate pienamente. Lui si è meritato il diritto di cavalcare all'orizzonte e di fare quel che gli va di fare.
Dal canto suo Beckham ha parlato dei suoi meravigliosi 5 anni a Los Angeles, lodando Bruce Arena, di sedersi e rilassarsi per capire cosa sia meglio per lui, per la sua carriera, per la famiglia e per la squadra. A proposito dei Galaxy, significativo un passaggio della sua intervista: "Ad avere successo ci si sente sempre bene, ancor di più per aver dimostrato alle gente che ci mette in dubbio che si sbagliavano: Siamo i Galaxy, siamo il più grande club in questo paese e in questo campionato, e stasera siamo orgogliosi di essere parte di questo".
Infine, desta una certa impressione il boato del pubblico dell'Home Depot Center quando sulle note della canzone dei Queen "We are the champions" a baciare la MLS Cup e ad alzarla al cielo è stato proprio David Beckham.
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