
Nello scacchiere tattico di Bruce Arena è cresciuto sempre più per importanza il ruolo del centrocampista centrale brasiliano Juninho: 22 anni, ottima tecnica, calcio potente, ed in crescita sotto il piano tattico avendo il team californiano potuto rinunciare ad un incontrista di ruolo come Birchall in avvio di match e schierato sovente due punti e due mezzepunte.
Il "nodo" è quello del Sao Paulo che ne detiene il cartellino

I Galaxy vorrebbero fortemente trattenere Juninho anche per non arrivare troppo indeboliti alla ripresa della Concacaf Champions League 2011/12 con la sfida con Toronto nei quarti. Il Sao Paulo vuole incassare qualcosa cedendolo a titolo definitivo (ci sono richieste anche in patria) poichè l'attuale contratto di Juninho con il team paulista scade a giugno. Una vicenda intricata, e tutt'altro che semplice da risolvere in tempi brevi.
Con Berhalter che appende gli scarpini, Kirovski ancora incerto e comunque difficilmente ancora in seno al team, oltre a Beckham e Juninho: il team deve trovare l'accordo per il rinnovo del difensore Sean Franklin out of contract, e decidere se far valere le opzioni dei contratti di Frank Hejduk e Chris Birchall, con il nazionale trinidegno che potrebbe partire bisognerebbe rivedere l'intera mediana ed allora potrebbe tornare d'attualità il nome dell'ex laziale Roberto Baronio, già accostato nei mesi scorsi.

In entrata, potrebbe tornare d'attualità il nome del centrocampista offensivo costaricano Carlos Hernández (1982) dei Melbourne Victory nell'A-League e ultimi avversari dell'imminente tour in Asia e Oceania del team.
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