
Quasi una domanda retorica perchè l'MLS Awards per il "newcomer" non poteva essere che suo: Mauro Rosales, fantasiosa mezzapunta argentina, giunta ai Seattle Sounders quasi per caso se dovessimo ripercorrere sorpresi le pagine del.
Già, alla vigilia del debuttto del match d'apertura i Seattle Sounders annunciano la rescissione consensuale dal loro Designated Player Blaise Nkufo, fisico centravanti congolese con passaporto svizzero giunto agli Emeralds l'anno prima dopo i mondiali di SudAfrica 2010 dopo che era scaduto il suo contratto con gli olandesi del Twente.
Nkufo era stato al centro di qualche malumore per tutto il preseason con lo staff tecnico indispettito dal sovrappeso, dal continuo lamentarsi di dolorini e dalla poca voglia di mettersi a disposizione degli schemi della squadra.
All'indomani il team dello stato di Washington annuncia l'ingaggio dell'argentino ex Newell's, River Plate ed Ajax, elemento di grandi doti tecniche ma noto per una radicata discontinuità specie sottoporta, seppur compensata dall'essere un ottimo dispensatore di assist.
In gennaio, svincolato dal River Plate, Rosales era giunto in Messico dove avrebbe dovuto firmare con il Queretaro, club della Primera Divisione. Tutto salta poichè Rosales è infortunato ed il club non vuole correre alcun rischio. Passano alcune settimane e giunge a Seattle per un periodo di training: piace molto a Sigi Schmid, ma c'è un grosso ostacolo il team ha le tre slots da Designated Players occupate da Fredy Montero, Alvaro Fernandez e appunto Blaise Nkufo.
Quando Nkufo rescinde il contratto, ai Sounders non ci pensano un minuto e chiamano Rosales che raggiunge il team. Grande tecnica, piede mancino, l'argentino sorprende perchè si mette al servizio della squadra gioca ora da mezza punta centrale, ora da esterno in un tridente e quindi da esterno di centrocampo. Qualità evidenti e giustamente premiate dalla MLS quale miglior "newcomer" davanti ad un duo di punte: l'inglese Luke Rodgers dei New York Red Bulls e il francese Eric Hassli dei Vancouver Whitecaps.
Nessun commento:
Posta un commento