I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


lunedì 14 novembre 2011

MLS Awards 2011: A Beckham il "comeback"!

Non è un calciatore come gli altri David Beckham. Il suo nome, la sua storia personale, il suo fascino sempre glamour lo rendono per un verso un'attrazione inconfutabile per lo showbiz, e per un'altra l'ambasciatore del mondo dello sport in una società internazionale sempre più improntata al fascino delle copertine.

A 36 anni lo "spice boy" potrebbe essere giunto al suo ultima stagione in MLS, visto il contratto in scadenza con i Los Angeles Galaxy e le pressanti offerte che giungono dai francesi del P.S.G. arricchito dai petrodollari degli sceicchi del Qatar. Magari poi ritornerà con un nuovo ruolo, anche perchè in ballo c'è l'opzione di acquisire la proprietà di un team con appena dieci milioni dollari.

Permane una flebile possibilità che Beckham rimanga negli States, ma ormai per molti la fine sembra vicina e l'ideale coronamente sarebbe la vittoria nella finale della MLS Cup 2011 che riscatti la delusione per quella persa ai rigori nel 2009.

Nel 2010 la lunga assenza per i postumi dell'infortunio rimediato durante il prestito al Milan, gli compromisero non solo la presenza agli attesi mondiali in SudAfrica, ma anche dal contribuire al riscatto dei Galaxy con cui disputò appena sei partite.

La sua annata 2011 è quasi da incorniciare con un contributo determinante nella vittoria della Supporters Shield e della finale della Western Conference con ben 15 assist in regular season ed ora incrementati in questi play-off, oltre l'approdo ai quarti della Concacaf Champions League.

Inevitabile quindi che la MLS gli conferisse il premio quale miglior "come back", per il suo ritorno superando nell'apposita sezione Charlie Davies dei DC United (il nazionale in realtà però era un "debuttante" ed a quanto filtra difficilmente sarà confermato dal team capitolino) e la "rinascita" del ghanese Dominic Oduro rinfrancato dall'approdo ai Chicago Fire (12 gol). Nel 2010 il premio era andato al centrocampista mancino dei San Josè Earthquakes Bobby Convey.

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