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A 36 anni lo "spice boy" potrebbe essere giunto al suo ultima stagione in MLS, visto il contratto in scadenza con i Los Angeles Galaxy e le pressanti offerte che giungono dai francesi del P.S.G. arricchito dai petrodollari degli sceicchi del Qatar. Magari poi ritornerà con un nuovo ruolo, anche perchè in ballo c'è l'opzione di acquisire la proprietà di un team con appena dieci milioni dollari.
Permane una flebile possibilità che Beckham rimanga negli States, ma ormai per molti la fine sembra vicina e l'ideale coronamente sarebbe la vittoria nella finale della MLS Cup 2011 che riscatti la delusione per quella persa ai rigori nel 2009.
Nel 2010 la lunga assenza per i postumi dell'infortunio rimediato durante il prestito al Milan, gli compromisero non solo la presenza agli attesi mondiali in SudAfrica, ma anche dal contribuire al riscatto dei Galaxy con cui disputò appena sei partite.
La sua annata 2011 è quasi da incorniciare con un contributo
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Inevitabile quindi che la MLS gli conferisse il premio quale miglior "come back", per il suo ritorno superando nell'apposita sezione Charlie Davies dei DC United (il nazionale in realtà però era un "debuttante" ed a quanto filtra difficilmente sarà confermato dal team capitolino) e la "rinascita" del ghanese Dominic Oduro rinfrancato dall'approdo ai Chicago Fire (12 gol). Nel 2010 il premio era andato al centrocampista mancino dei San Josè Earthquakes Bobby Convey.
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