
Già, perchè i suoi "vice" avevano dovuto fare i conti con troppi infortuni: nel 201o la cattiva sorte aveva colpito Chris Eylander, nel 2011 Terry Boss. Così Sigi Schmid è dovuto ripartire dalla linea verde rappresentata da due giovanissimi Josh Ford (24 anni) e Bryan Meredith (22), ma nessuna certezza.
A lungo si era parlato di un possibile "tutor" come Marcus Hahnemann, ma alla fine gli "emeralds" - non senza sorpresa - hanno scelto l'austriaco Michael Gspurning (30), ma reduce da un'esperienza non sempre felice allo Skonda Xanthi in Grecia.
Tutte queste incognite, però, per un team con una vocazione "vincente" che vuole estendere dall'U.S. Open Cup alla MLS Cup e alla Concacaf Champions League ha bisogno di un altro portiere di esperienza che si accomodi in panca senza troppi malumori.
Sin dal preseason con il gruppo vi era l'ex "numero dodici" dei San Jose Earthquakes: Andrew Weber, 28 anni, nato in Texas (nel 1983) e cresciuto in Arizona, e con esperienze in USL-1 con i Montreal Impact, dopo una parentesi in MLS nel 2005 con i DC United.
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