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Dopo averne apprezzato le qualità a più riprese di quelli di Toronto e Vancouver, cosa dire di quelli di Montreal: nuovo record per lo stadio Olimpico della città del Quebec chiamato ad ospitare in via transitoria le prime sfide MLS degli Impact.
Contro i Chicago Fire sono stati ben 58.912 (ironia del caso il precedente record era detenuto da una sfida nella vecchia NASL del 1981, proprio tra i team delle due città in un Manic contro Sting davanti a 58.542 supporters) i tifosi della città del Quebec e del suo territorio confinante ad aver gremito gli spalti dello stadio per sospingere la squadra al suo esordio interno nel nuovo torneo.
La forza dei numeri è tale da non lasciare dubbi, ma guardare le foto è ancora più emblematico. Lo squilibrio esistente dal modesto numero dei fan presenti sul terreno dei Chivas USA e quello presente nelle franchigie canadesi racconta di una grande e incondizionata passione.
Sia ben chiaro che non mancano esempi virtuosi anche sul suolo americano, dove anche entrare negli stadi di Seattle, Portland e Philadelphia ci ricordano di climi ben "caldi" e di tifosi affettuosamente legati ai propri colori.
La strada tracciata per la crescita della MLS è anche quella aperta dall'esempio virtuoso e fiero delle tre città canadesi, ed allora anche per questo ci interroghiamo - disponendo di fans del genere - perchè la Federazione Canadese (CSA) abbia fatto così poco per lanciare un proprio torneo, e peggio ancora per rilanciare l'attività "unificante" della nazionale anche per il tessuto sociale interno per uscirne rafforzato ed unito anche sulle scene calcistiche internazionali: W il Canada!!!
1 commento:
Pazzesco il clima di Montreal al momento del gol di Arnaud.
Grandissima carica da parte dello stadio
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