
L'ex nazionale del Cile, 40 preseze e 10 dal 1999 al 2007, è l'atteso colpo messo a segno dal connazionale direttore del team della Georgia Rodrigo Rios per rilanciare l'entusiasmo attorno al team dopo una prima annata di ritorno all'attività agonistica non propria entusiasmante sul campo di gioco.
Una lunga carriera internazionale quella di Navia spesa, suo malgrado, interamento nel continente americano senza l'atteso approdo europeo più volte sfiorato: oltre che in Cile, ha giocato a lungo in Messico e vanta parentesi anche in Argentina ed Ecuador. Nel 2000 insieme all'ex interista Ivan Zamorano costituisce la coppia d'attacco della nazionale cilena che conquista un bronzo olimpico a Sydney (tra l'altro superando gli Usa nella finalina di consolazione, mentre il Camerun vinceva l'oro ai danni della Spagna).
Dal 1995 al 2000 milita in patria con i Santiago Wanderers (96 presenze e 42 gol), poi emigra in Messico: Tecos UAG (2001-2002, 62/30), Monarcas Morelia (2003, 32/25), America (2004-2005, 38/18), Monterrey (2006, 13/3), San Luis (2006, 12/6), e Atlas (2007, 13/4).
Nel 2007 si trasferisce in Argentina al Racing Club di Avellaneda (16/1), quindi l'approdo l'ano successivo in Ecuador al LDU Quito (20/5) e nel 2009 il ritorno in patria al Santiago Morning (13/2).
Nel 2010 svolge parte del preseason con i New England Revolution, ma alla fine tutto salta per problemi sull'accordo economico. Sembra fatta per un approdo in Perù allo Sporting Cristal, ma non supera le visite mediche. Così rieccolo in Messico all'Irapuato nella Liga de Ascenso (B), 10 presenze e 3 gol. Nel 2011 ritorna ancora in patria alla Nublense, 9 presenze e 3 gol.
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