Il giocatore nato nel 1985 a Cienfuegos nell'isola caraibica, è uno dei non pochi sportivi che in occasione di eventi sportivi negli Usa, è fuggito chiedendo l'asilo politico. Per lui l'occasione venne da una partita con la nazionale olimpica cubana nel marzo 2008 a Tampa.
Alvarez provò anche alcuni trials con team MLS (tra cui i Galaxy), ma ad offrirgli l'opportunità furono gli Austin Aztex del tecnico Adrian Heath che lo notarono in una combine nel Sud della California sul finire del 2008.
Con il team texano, expansion della seconda divisione nord-americana (USL-1 e l'USSF D2), Yordany Alvarez si distingue ritagliando un crescente spazio e destando segnali di crescita. Nel 2011 il team del presidente Phil Rawlins trasloca ad Orlando (USL Pro) ed al contempo si declassa nel torneo di terza divisione che poi vincerà.
Concluso il torneo in Florida, approda al team di Jason Kreis con cui scende in campo per 5 volte, e meritandosi la fiducia anche per la stagione 2012.
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