Ancora il team scozzese del Celtic Glasgow protagonista di una storia che incrocia i suoi destini con la MLS, e rischia di privare il torneo nord-americano di una delle sue stelle: il 32enne canadese Dwayne De Rosario.
Il giocatore dei Toronto FC è al centro di uno spinoso e controverso intrigo smascherato a mezzo stampa ed in cui le parti sembrano rinfacciarsi reciproche accuse ed alimentare la tensione in seno ai tifosi dei reds.
Il Celtic di fatto avrebbe avviato una trattattiva con DeRosario, vincitore di ben 4 MLS Cup tra San Jose Earthquakes e Houston Dynamo, e giocatore simbolo del club dell'Ontario. Non solo il giocatore canadese è stato invitato ad allenarsi con il team di Glasgow in questo periodo a cavallo del mercato e approfittando della pausa forzata del soccer.
DeRosario dal canto suo non ha comunicato nulla né alla MLS né ai Toronto FC, e da qui iniziano le controversie seppur dai toni amichevoli (visti i buoni rapporti essendo stato il Celtic tra le formazioni "guest" di diverse amichevoli) tra la lega e il club scozzese, e quella differente assai rovente tra il club e il giocatore.
Questi avrebbe accusato di non aver mantenuto le promesse, e squisitamente in termini di dollari (tra l'altro canadesi...) per inserire anche "DeRo" tra i suoi Designated Players.
Una polemica nata già nel finale dello scorso torneo, ed in particolare quando la MLS aveva acconsentito ad incrementare a tre il numero dei DP, ed i Toronto FC dopo Julian De Guzman avevano ingaggiato lo spagnolo Mista, ma avevano continuato a lasciare invariata la posizione contrattuale del numero 14 dei reds.
Tra bugie e ripicche, quel che emerge e l'assoluto immobilismo dei TFC, ancora alla ricerca di un tecnico e con la squadra affidata ad interim a Nick Dasovic dall'esonero di Preki. Ed anche il siluramento di Mo Johnston non si è prodotto in un vero avvicendamento visto che i compiti di questi sono andati sempre in via temporanea ad Earl Cochrane.
Poi c'è quello che i tifosi sospettano come un grande bluff di facciata di aver affidato al tedesco Jurgen Klinssman la direzione tecnica, ma ad oggi dal mercato non sono arrivati che qualche timido rumor, mentre le uniche operazioni note sono state in uscita al fine di alleggerire il salary e liberare slot.
Anzi tempo addietro si era ventilata l'ipotesi che la Maple Leaf Sports & Entertainment potesse cedere il team al gruppo Rogers, anche qui con smentite apparse quasi come delle mezze confereme. Quel che appare certo è che ci sia qualcosa che si stia muovendo sotto le apparentemente tranquille acque, ma nessuno è certo che siano solo novità positive.
Il giocatore dei Toronto FC è al centro di uno spinoso e controverso intrigo smascherato a mezzo stampa ed in cui le parti sembrano rinfacciarsi reciproche accuse ed alimentare la tensione in seno ai tifosi dei reds.
Il Celtic di fatto avrebbe avviato una trattattiva con DeRosario, vincitore di ben 4 MLS Cup tra San Jose Earthquakes e Houston Dynamo, e giocatore simbolo del club dell'Ontario. Non solo il giocatore canadese è stato invitato ad allenarsi con il team di Glasgow in questo periodo a cavallo del mercato e approfittando della pausa forzata del soccer.
DeRosario dal canto suo non ha comunicato nulla né alla MLS né ai Toronto FC, e da qui iniziano le controversie seppur dai toni amichevoli (visti i buoni rapporti essendo stato il Celtic tra le formazioni "guest" di diverse amichevoli) tra la lega e il club scozzese, e quella differente assai rovente tra il club e il giocatore.
Questi avrebbe accusato di non aver mantenuto le promesse, e squisitamente in termini di dollari (tra l'altro canadesi...) per inserire anche "DeRo" tra i suoi Designated Players.
Una polemica nata già nel finale dello scorso torneo, ed in particolare quando la MLS aveva acconsentito ad incrementare a tre il numero dei DP, ed i Toronto FC dopo Julian De Guzman avevano ingaggiato lo spagnolo Mista, ma avevano continuato a lasciare invariata la posizione contrattuale del numero 14 dei reds.
Tra bugie e ripicche, quel che emerge e l'assoluto immobilismo dei TFC, ancora alla ricerca di un tecnico e con la squadra affidata ad interim a Nick Dasovic dall'esonero di Preki. Ed anche il siluramento di Mo Johnston non si è prodotto in un vero avvicendamento visto che i compiti di questi sono andati sempre in via temporanea ad Earl Cochrane.
Poi c'è quello che i tifosi sospettano come un grande bluff di facciata di aver affidato al tedesco Jurgen Klinssman la direzione tecnica, ma ad oggi dal mercato non sono arrivati che qualche timido rumor, mentre le uniche operazioni note sono state in uscita al fine di alleggerire il salary e liberare slot.
Anzi tempo addietro si era ventilata l'ipotesi che la Maple Leaf Sports & Entertainment potesse cedere il team al gruppo Rogers, anche qui con smentite apparse quasi come delle mezze confereme. Quel che appare certo è che ci sia qualcosa che si stia muovendo sotto le apparentemente tranquille acque, ma nessuno è certo che siano solo novità positive.
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