Due su diciotto, basta riportare questo dato per comprendere come il primo atto del Re-entry Draft suoni come un fallimento ben oltre i timori emersi e le perplessità espresse da molti club.Solo Ngwenya ed Hohlbein hanno trovato una nuova squadra pronta a scommettere su di loro, mentre i "big" Angel, Schelotto, Hejduk e via dicendo restano in atteso di una chiamata nel secondo atto tra sette giorni.
La sensazione è che qualcosa sotto l'aspetto della rinegoziazione contrattuale vada rivisto per il futuro anche perchè appare chiaro che anche al cospetto di elementi di valida caratura tecnica si preferisca non scegliere per il peso dei contratti ciò non possa funzionare.
L'attaccante dello Zimbabwe Joseph Ngwenya lascia così gli Houston Dynamo per accasarsi ai DC United bisognosi di rimpolpare il proprio reparto offensivo, senza considerare che il giocatore non solo ha un ingaggio basso (72.000 $) ma è anche in possesso
di un bene prezioso come una green card.Il difensore centrale Aaron Hohlbein, reduce da una pessima annata ai Wizards che negli ultimi mesi lo avevano mandato on loan ai Miami FC, approda ai Columbus Crew dove Warzycha era alla ricerca di un difensore centrale affidabile e a basso costo (il minimo 40.ooo$) che rimpiazzasse Brunner, approdato ai Timbers nell'expansion draft.
Nel mentre è stato ufficializzato che l'attaccante venezuelano Giancarlo Maldonado lascia i Chivas Usa per tornare in Messico all'Atlante. Nei prossimi giorni faremo il punto sui tanti rumors ed inseriremo in appendice alla pagina un sunto dei movimenti di mercato conclusi
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