Prima di buttarsi nelle operazioni in entrata, quasi tutti i vecchi sedici team della MLS si muovono sul mercato in uscita non rinnovando o annunciando il mancato esercizio dell'opzione su alcuni loro tesserati. Ciò potrebbe anche non precludere ad un loro successivo richiamo, al momento i team sono orientati ad alleggerire il salary cup e magari domani rinegoziare i contratti con la novità re-entry draft.In ultimo il direttore tecnico, ad interim, dei Toronto FC Earl Cochrane ha annunciato che i "reds" non eserciteranno l'opzione di conferma su altri tre calciatori del roster del passato torneo: il difensore Nick Garcia che grazie alla sua anzianità di militanza nella lega potrà sperare nel re-entry draft, e poi sui giovanissimi Amadou Sanyang (centrocampista difensivo del Gambia) e Fuad (Abdus) Ibrahim (attaccante americano di passaporto, ma di origini etiopi).
In questo scorcio di fine stagione hanno già salutato il club canadese: Mista, Nane, Gala, Usanov, Hscanovics, Saric, White, e appunto Garcia, Ibrahim e Sanyang. A loro inoltre potrebbe aggiungersi anche l'altro gambiano Emmanuel Gomez, alle prese con un infortunio al ginocchio che lo ha messo fuori causa nel passato torneo.
A Dallas, ad esempio, hanno declinato le opzioni per il 2011 sul portiere argentino Dario Sala, e sul bomber Jeff Cunningham: entrambi potranno essere rieleggibili per i prossimi re-entry draft dell'8 dicembre e del 15 dicembre con ordine inverso alla passata stagione ed a chiudere scelte per le due new entry Portland e Vancouver.
Lo Sporting Kansas City ha lasciato libero Jamar Beasley di tornare al calcio indoor con i Missouri Comets, ed ora declina l'opzione sul rinnovo del veterano Josh Wolff. I campioni del Colorado Rapids dopo Ross Schunk hanno tagliato anche Ciaran O'Brien, e come prevedibile anche l'ex laziale Claudio Lopez e l'ultimo arrivato Peter Vagenas. Taglio illustre ai Seattle Sounders dove è stato messo in uscita il difensore giamaicano Tyrone Marshall;
Novità ad Houston con i Dynamo che acquistano dai Crew il centravanti Jason Garey (in cambio addirittura la quarta scelta texana sul Draft del 2015, ciò anche a causa del già annunciato non rinnovo del giocatore nativo della Louisiana). Non esercitati i rinnovi per i veterani Pat Onstad, Eddie Robinson, Richard Mulrooney, Eric Cochrane, Adrian Serioux, Anthony Obodai e Joseph Ngwenya. Il neo presidente Canetti e il tecnico Kinnear vogliono ovviamente alleggerire il salary anche per proporre i rinnovi ai due out of contract Dominic Oduro e Corey Ashe.
Un poker di tagli per i DC United: Barry Rice, l'ex capitano della Bolivia Juan Manuel Pena, Brandon Barklage e lo svizzero-spagnolo Carlos Varela. Un tris dai Red Bulls New York: il centravanti colombiano Juan Pablo Angel, ed i jolly difensivi Luke Sassano e Carey Talley.
Un poker anche per i New England Revolution: il portiere Preston Burpo, il difensore Cory Gibbs, e i centrocampisti Nico Colaluca e Khano Smith.
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