C'è una casella di non poco conto da coprire in casa Chivas Usa, la seconda formazione della città degli angeli è ancora alla ricerca del tecnico cui affidare la squadra dopo il divorzio da Martin Vasquez.
Il patron messicano Vergara ed il suo staff avrebbe ristretto la cerchia dei candidati a tre nomi: Robin Fraser, ex difensore ed attuale assistant coach ai RSL; il costaricano Denis Hamlett sino a due anni sulla panchina dei Chicago Fire; ed il suo predecessore Juan Carlos Osorio. Pare, invece, definitivamente tramontata la pista che conduceva all'ex c.t. USA ed ex tecnico ai Galaxy Steve Sampson.
Il nome forte è proprio quello del tecnico colombiano poi emigrato dalla città del vento per due anni ai Red Bulls New York. Stagioni in chiaro e scuro, con un titolo di Conference (Western) vinto ed una finale persa con i Columbus Crew, ma anche con una pessima annata 2009 conclusa con un esonero obbligato e tardivo sempre nella "grande mela".
Eppure Osorio ha mille vite, e si è rimesso in discussione in patria, ed ha appena portato al titolo nazionale l'Once Caldas, e forse i Chivas ed il suo pubblico latino potrebbero essere l'occasione adatta per consumare il suo personale riscatto agli occhi di molti tifosi americani.
Da questa terna, tuttavia, alla fine potrebbe alla fine non uscire alcun nome, e come noto Vergara non è insolito sorprendere con scelte inattese come fu a suo tempo per l'olandese Hans Westerhof.
Certo, il tempo delle decisioni tuttavia sembra essere giunto anche in casa dei Goats e rinviare ancora rischia di essere controproducente.
Il patron messicano Vergara ed il suo staff avrebbe ristretto la cerchia dei candidati a tre nomi: Robin Fraser, ex difensore ed attuale assistant coach ai RSL; il costaricano Denis Hamlett sino a due anni sulla panchina dei Chicago Fire; ed il suo predecessore Juan Carlos Osorio. Pare, invece, definitivamente tramontata la pista che conduceva all'ex c.t. USA ed ex tecnico ai Galaxy Steve Sampson.
Il nome forte è proprio quello del tecnico colombiano poi emigrato dalla città del vento per due anni ai Red Bulls New York. Stagioni in chiaro e scuro, con un titolo di Conference (Western) vinto ed una finale persa con i Columbus Crew, ma anche con una pessima annata 2009 conclusa con un esonero obbligato e tardivo sempre nella "grande mela".
Eppure Osorio ha mille vite, e si è rimesso in discussione in patria, ed ha appena portato al titolo nazionale l'Once Caldas, e forse i Chivas ed il suo pubblico latino potrebbero essere l'occasione adatta per consumare il suo personale riscatto agli occhi di molti tifosi americani.
Da questa terna, tuttavia, alla fine potrebbe alla fine non uscire alcun nome, e come noto Vergara non è insolito sorprendere con scelte inattese come fu a suo tempo per l'olandese Hans Westerhof.
Certo, il tempo delle decisioni tuttavia sembra essere giunto anche in casa dei Goats e rinviare ancora rischia di essere controproducente.
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