I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


martedì 8 maggio 2012

Rumors Mercato: I Montreal Impact, Di Vaio ed il cognato...

Riprendiamo una notizia circolata sui media calcistici laziali e ripresa anche da alcuni nazionali, come tuttomercatoweb.com, pur tuttavia con un pizzico di scetticismo a prescindere che la fonte della notizia sia stato il diretto interessato.

Parliamo di Alessandro Fioravanti, difensore centrale classe 1980 dell'Anziolavinio in Serie D, cognato di Marco Di Vaio che attraverso un social network ha annunciato di lasciare il club laziale per intraprendere anch'egli un'avventura in Canada.

Non ce ne vorrà il roccioso difensore che agli esordi della carriera, nel 1999 assaggiò per qualche mese anche la Serie A con il Cagliari (senza presenze sottolineiamo), prima di tornare nel calcio dilettantistico laziale dove esclusa qualche fugace esperienza in C2 si è sempre distinto tra CND ed Eccellenza.

Nessuno nega a Fioravanti la possibilità di scrivere una sua carriera in Nord America, ma in tutta onestà ci appare improbabile che sia con il team MLS dei Montreal Impact, quanto forse con un club minore dilettantistico sfruttando l'occasione offerta all'attaccante del Bologna per maturare un'esperienza di vita lontano dall'Italia se non anche dal calcio giocato.

Solo pochi anni addietro, è vero i Montreal Impact tesserarono un difensore italiano proveniente dal calcio dilettantistico, parliamo dell'anagnino Stefano Pesoli (1984). Il team era ancora in USL-1: il giocatore, ex settore giovanile della Roma, si barcamenava tra C2 e Dilettanti e divenne per un paio di stagioni una colonna nel club del Quebec prima di rescindere il contratto e tornare in Italia. Da allora però gli Impact si sono progrediti garantendosi l'attuale presenza in MLS e lo standard richiesto è notevolmente aumentato ed oltre a Di Vaio, hanno nel mirino il tedesco Michael Ballack.


Link su Alessandro Fioravanti:
il saluto: http://www.asdanziolavinio.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=211:alessandro-fioravanti-saluta-lanziolavinio;
il saluto 2:  http://sport.paconline.it/?p=17195
la carriera: http://www.tuttocalciatori.net/index.php?mod=cc1&stag=2007-2008&par=11842&cl=316&ncl=ANZIOLAVINIO;

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Capisco la tua preoccupazione per questo possibile acquisto, ma non la condivido perchè non penso proprio che giocherà col cognato in MLS. Penso di più che lo vedremo in NASL, o in USL Pro o nel campionato canadese (molto più probabili).
Filz

Anonimo ha detto...

Io invece a differenza vostra,a addetto ai lavori non mi preoccuperei proprio,sarà perchè conosco molto bene calcisticamente il ragazzo in questione cosi come il livello del campionato in cui potrebbe misurarsi a breve..
Fioravanti è uno dei tanti talenti naturali che per i piu svariati motivi,errori giovanili,infortuni ed anche una lunga squalifica si è tagliato presto fuori da un calcio che per capacita naturali gli era più congeniale.
Questo ragazzo nasce come terzino sinistro fluidificante,strutturato,grande corsa,scatto bruciante e un sinistro al fulmicotone.
Qualsiasi calciatore con la meta delle sue doti avrebbe cercato un rilancio in serie C tramite il cognato,parentela ormai quasi decennale.
Invece lui ha preferito la sua provincia di appartenenza ed i rapporti umani ad altro e anche quando poteva risalere in c1 e in c2 con società dell'interland(dove aveva militato in passato e dove i suoi mezzi erano noti a tutti)ha preferito restare ad Anzio,società che lo aveva accolto quando era reduce un un lungo infortunio con qualifica annessa.
Campioni come Di Vaio non si espongono mai e lui sa bene cosi come Corradi che le capacità di questo ragazzo sono all'altezza di quel contesto.
Oggi Fioravanti è un ragazzo maturo,ha coperto anche un ruolo nuovo quello di centrale,ma non ha perso velocità ed un giocatore più completo,più maturo e in grado di ricoprire il doppio ruolo.
Io sono certo che Fioravanti andrà a giocare e poi al campo come sempre l'ultimo giudizio.....provate a parlare con calciatori che lo conoscono per averci giocato insieme,come Andrea Capone suo compagno a Cagliari in primavera,Simone Pesce suo compagno a Latina(oggi al Novara) o Claudio Corsetti suo compagno all'Aprilia(oggi al Sorrento) cosi vi potrete fare un quadro più completo di questo calciatore,che sembrava essere un predestinato ma non lo è stato,che poteva essere raccomandato ma non lo è stato e che oggi va a Montreal perchè c'è chi garantisce per lui....ma sempre con grande umiltà e una grande voglia di lavorare.

Anonimo ha detto...

Non vorrei che il mio scetticismo verso di lui fosse limitato all'essere il cognato di Di Vaio(non mi interessa niente se hanno qualche legame tra loro!).
Dubito solamente di quanto possa essere utile un giocatore col CV limitato ai campionati dilettantistici italiani alla causa di una squadra di MLS.
Non puoi negare che ci possano essere dei dubbi, dato che non lo conosciamo come te.
Stimo il fatto che voglia andare all'estero, ma la MLS la vedo troppo per lui (per il discorso precedente). Se Montreal si trovasse a competere in una lega minore americana, nel campionato canadese o in qualsiasi serie minore, ora gli starei scrivendo un bel in bocca al lupo.
Vorrei ripetere che non ho nulla contro di lui(prima di oggi non sapevo che esistesse), ma sono contrario al suo acquisto da parte di Montreal.......ma comunque pronto a rimangiarmi tutto quello che ho scritto dopo averlo visto giocare.
Comunque sei sicuro che andrà negli Impact a giocare? Giuseppe non ha scritto nulla su questa certezza.
Filz

Anonimo ha detto...

qual'è il livello del campionato americano? Paolo

giuseppe ha detto...

Ciao Filz,

io non sono "preoccupato", bensì sono avvilito nel vedere come certe "notizie" siano trattate da alcuni media, l'eccesso di superficialità mi rattrista...

giuseppe ha detto...

Ciao,

innanzitutto benvenuto, perché dal modo di scrivere mi sembri una new entry del blog. Apprezzerei che ti firmassi, anche un semplice nickname mi sta bene... secondariamente, ti chiedo scusa per il ritardo della mia risposta.

Come scritto sopra a Filz, non sono "preoccupato" se Fioravanti abbia le qualità tecniche, sicuramente dalle tue parole ne traggo immagine di un elemento con "qualità umane".

Non conosco le qualità del calciatore, per casi della vita e situazioni varie abbiamo visto calciatori emergere in ritardo, faccio un nome ad esempio quello di Torricelli passato dall'Eccellenza alla Nazionale.

Tuttavia in casi del genere parliamo di "mosche bianche". La mia sensazione è che potrà aggregarsi, al più giocare nella Reserve League con gli Impact, e forse giocare nel torneo dilettantistico della CSL.

Quello che mi fa dubitare su un ingaggio in MLS, sono le regole, ovvero le rose da 30 elementi massimo, il tetto delle slot per stranieri prima ancora per quello dell'ingaggio.

Lo scorso anno con gli Impact ancora in Nasl, provò anche un calciatore con esperienze in B e C in Italia che si chiama Nicola Princivalli, centrocampista che ebbi modo di vedere giocare dal vivo per due anni...

giuseppe ha detto...

Ciao Paolo,

definire i livelli dei tornei è sempre difficile, entrano in gioco diversi elementi, e come puoi facilmente capire anche i "criteri scientifici" che definiscono i ranking lasciano spesso il tempo che trovano.

La MLS - quindi considerando il massimo torneo - ha regole paritarie per tutti i team (19 da quest'anno e per il 2013) e quindi e come se allineassimo sullo start tutti contemporaneamente con ipotesi di successo per tutti. Poi ci sono delle peculiarità proprie di un torneo che per esigenze di "cassetta" non si fa problemi a puntare molto sul gioco offensivo piuttosto che la cura difensiva.

Chiaramente chi ha qualità, coesione, ambiente, continuità (anche se il titolo poi si assegna ai play-off dove tutto torna in gioco) la spunta.

Fino a non molto tempo addietro ti avrei detto che il livello era tra la medio alta Serie B Italiana. Un giudizio, però, tutto da valutare anche perchè ad esempio i paragoni sono diversi ci sono squadre con fisionomie e rose ben amalgamate e strutturate, altre con un undici ottimo ma con riserve inadeguate (situazione che vale per molti team.

Anonimo ha detto...

Scusa, ho interpretato male il tuo sentimento.
Ciao!
Filz