
Il giocatore era giunto nello scorso febbraio in prestito dai francesi del Sochaux che ne detenevano il cartellino dopo averne rilevato il cartellino dagli svedesi dell'Hammarby nell'estate del 2009 dopo che il giocatore aveva sorpreso per le prestazioni offerte con la nazionale nella Confederation Cup.
Il destino del giocatore cambia inevitabilmente quando alla vigilia dell'ultimo match di qualificazione ai mondiali di SudAfrica 2010, Davies è coinvolto in uno spaventoso incidente stradale da cui esce miracolosamente vivo, seppur con una lunga riabilitazione da compiere prima del ritorno in campo.
Da qui anche la scelta del team francese di favorirne il ritorno alla migliore forma con un'esperienza "at home" nella MLS, senza apparenti ragioni di stress fisico e mentale. Tuttavia, l'esperienza ai DC United sarà non del tutto convincente aldilà di quanto i numeri possano dire: 26 presenze, 18 dall'inizio, in campionato ed 11 gol (molti dal dischetto dei rigori).
Fasi alterne, però, durante la stagione con Davies non di rado neppure convocato da Ben Olsen, oppure tenuto a lungo in panchina: preludio al mancato riscatto, anche se da più parti si parla anche di un secondo anno in MLS con un approdo in altra compagine.
Allo stato attuale il mancato esercizio dell'opzione porterà ad un ritorno al team della Ligue1 che in gennaio ne valuterà la condizione e le motivazioni, e in accordo con il giocatore individuerà la migliore soluzione in termini agonistici. Il Sochaux potrebbe anche trattenerlo fino a giugno, anche se probabilmente sarà difficile vederlo in campo con regolarità.
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