I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


martedì 5 aprile 2011

Najar sceglie l'Honduras

L'American Dream del promettente giovane centrocampista Andy Najar si chiama DC United, ma non US Team. Infatti, dopo aver subito un lungo corteggiamento da parte della federazione statunitense, il ragazzo ha compiuto la sua scelta di "cuore" per il natio Honduras.

Najar, classe 1993, è stato eletto il miglior giovane del torneo 2010 superando la concorrenza di Ream e Mwanga, a coranamento di un annata sorprendente in cui era "balzato" con successo dalla formazione Academy alla prima squadra dei DC United grazie alla nuova politica della lega sugli Homegrown.

Il dilemma sulla nazionalità americana o honduregna era originato dal fatto che il ragazzo con la sua famiglia si fosse trasferito negli States all'età di 13 anni, cresciendo in Virginia, ed approdando nel 2008 nell'Academy della formazione della capitale federale.

Sin dal preseason 2010 Najar ha subito attirato l'attenzione degli osservatori mettendo in mostra qualità tecniche e velocità, divenendo una tra le migliori ale del torneo (29 presenze e 5 gol) e per lui si è subito concretizzato un contratto Generation Adidas.

Con il compimento del diciottesimo anno lo scorso marzo, la scelta è divenuto quasi un obbligo: ed alla fine il ragazzo ha scelto di optare per la nazionalità di nascita.

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