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Sarà l'occasione per il tecnico scozzese John Spencer per proseguire nel lavoro sia per assimilare e sperimentare soluzioni di ordine tattico che per mantenere il più a lungo la condizione atletica prima della lunga pausa invernale, utile anche per qualche atleta che potrebbe ricevere la "chiamata" delle proprie nazionali (Gleeson, Chara, Wallace ad esempio)
Tempo utile anche per lavorare sui giovani che magari hanno giocato meno, e di compiere le valutazioni necessarie in vista della prossima stagione partendo dalle scelte per la "waiver list" e gli undici "protetti" in vista dell'expansion draft che sarà quest'anno a favore dei Montreal Impact.
Nei giorni scorsi lo stesso club dell'Oregon aveva preannunciato che si tenterà di ampliare la capienza dell'Jeld-Wen Field sulla base dei tentativi compiuti nelle ultime gare stagionali con l'obiettivo di incrementare il numero dei spettatori sugli spalti ai 20.000 anche perchè il 97% dei vecchi abbonati ha esercitato l'opzione di rinnovo.
Inoltre il team inizierà un ampio giro di orizzonti sul mercato internazionale come ha ammesso il presidente Merritt Paulson preannunciando il lungo viaggio che attende il general manager neozelandese Gavin Wilkinson in giro tra Colombia, Ghana, Togo ed Europa per ventuno giorni dei prossimi trenta.
L'obiettivo chiaro è di ricercare rinforzi di qualità, possibilmente a basso costo, soprattutto finalizzando la ricerca a giovanissimi sia nel torneo dei "cafeteros" (sfruttando la via aperta con Chara e Perlaza) che in Africa da dove provengono Alhassan, Nagbe, Danso e Umony.
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