Ancora un caso di calciatore conteso sembra scuotere il calcio del Centro e Nord America che si sta interrogando sul futuro dell'ala del Club Tijuana Joe Benny Corona, una delle note più liete dell'inizio di stagione nella Primera Divisione messicana.
Il calciatore 21enne (1990), nativo di Los Angeles e cresciuto a San Diego, è salito alla cronaca per gol ed assist, divenendo per il suo "status" internazionale ancora ambiguo il classico oggetto di contesa tra le federazioni calcistiche di ben tre paesi: gli USA, il Messico ed El Salvador.
Infatti se l'esser nato in California gli conferisce la cittadinanza statunitense, Corona ha la singolare storia di essere figlio di immigrati: messicano il padre, salvadoregna la madre.
L'indirizzo del giocatore era quello di scegliere la maglia a stelle e strisce, e va detto che l'ex c.t. Bob Bradley prima dell'esonero l'aveva pre-allertato in vista dell'amichevole dello scorso 10 agosto proprio con il Messico a Philadelphia.
Tuttavia, l'arrivo sulla panchina di Juergen Klinsmann di fatto ha "congelato" la sua posizione fermo restando che per gli switch quell'amichevole non avrebbe comunque inciso. E così sarà anche ora per la seleccion "el tri" che lo ha inserito nelle convocazioni per la prossima amichevole del team under 22 (quello in corsa per le prossime Olimpiadi di Londra 2012).
Dal canto loro all'USSF sembrano aver mal digerito il boccone amaro, il secondo inferto dai messicani dopo aver fatto debuttare a luglio in Copa America (torneo ufficiale e quindi addio futuro "switch" salvo nuove regole) un altro giocatore "conteso" il laterale mancino di Sacramento Miguel Angel Ponce dei Chivas Guadalajara.
Per il prossimo futuro si prevedono nuovi ampii giro d'orizzonte poichè l'USSF pare intenzionato ad ampliare il numero di elementi eleggibili per la nazionale pescando non solo in Messico, ma anche in Europa dove principalmente in Germania continuano ad esservi calciatori figli di unioni miste che potrebbero optare per la "Dooley's choice" basti pensare ai vari giovani Tim Chandler, Daniel Williams e Fabian Johnson, tutte punte di un iceberg di altri elementi ancora nelle squadre giovanili come Fabian Huerzeler del Bayern Monaco.
Nessun commento:
Posta un commento