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Nel concreto per Bradley sarebbe giunta una proposta per guidare la selezione nazionale dell'Egitto, ex rivale nell'ultima Confederation Cup, con i "faraoni" che punterebbero nell'immediato alla prossima Coppa d'Africa e poi ai successivi mondiali.
Gli unici tecnici americani ad aver maturato esperienze
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L'impressione, però, è che l'ex tecnico di Princeton possa ripercorrere indietro il suo percorso in MLS e visto il momento non è da escludere che sia i Chicago Fire che i New York Red Bulls non possano pensare a lui. In aggiunta, il nome di Bradley pare allettare anche i Montreal Impact futura expansion nel 2012 della lega ed ancora alla ricerca di un tecnico con doti manageriali.
Ai Fire a sedere in panca ad interim vi è il direttore tecnico Frank Klopas, e la squadra dell'Illinois certamente vorrà invertire il passo di marcia dell'ultimo deludente periodo già costato il posto al messicano De Los Cobos.
A New York, la posizione di Hans Backe inizia a divenire più "delicata" con lo svedese che potrebbe passare ad un ruolo dirigenziale lasciando la gestione della squadra ad un uomo forse di maggior polso e determinazione. Pesa il rendimento sconfortante delle ultime gare, ed i Red Bulls non sono certi soddisfatti di come si sta evolvendo il loro torneo.
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