pescare nel "soccer" nord-americano e l'ultimo arrivato è l'ormai 18enne (compleanno l'11 febbraio) Esteban "Stevie" Rodriguez che ha siglato il suo primo contratto professionale con gli "Xolos".Prodotto dell'U.S. Residency Program, Rodriguez ha giocato tutte e quattro le gare della nazionale statunitense di Wilmer Cabrera nella World Cup Under 17 giocata nell'estate del 2011 proprio in Messico.
Rodriguez dopo il torneo iridato era ritornato nel Sud della California, decidendo di giocare con il team dell'Academy dei Cosmos all'Ovest che poi si è affiliato a quella dei Chivas USA nel 2011.
Con il team under 18 dei "goats" il centrocampista Stevie Rodriguez è sceso in campo in 13 gare, ora il giovane lascia i Chivas Usa, una scelta non semplice, ma originata dall'opportunità di approdare al Club Tijuana, appena oltre il confine sud degli States, dove è eligibile per giocare con ogni compagine anche se è probabile che giochi con le riserve che disputano il torneo di terza divisione in questa stagione.
Nel club messicano si arricchisce così la comunità dei "gringos" composta in prima squadra anche dal terzino nel giro della nazionale Edgar Castillo e all'ala dell'nazionale under 23 Joe Corona, e poi da un manipolo di altri giovani che conta già Gregory Garza e Bryan de la Fuente, e presto potrebbe includere anche Alejandro Guido (foto sx), un altro elemento della formazione under 17 nella World Cup 2011 di categoria, che si era allenato con il team in questi giorni.L'addio all'Academy dei Chivas Usa di Rodriguez è stato stigmatizzato da Ted Chronopoulos, ex difensore dei New England Revolution, e responsabile del progetto che includeva il ragazzo pur riconoscendo la valenza dell'opportunità offerta dal club messicano.
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