I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


domenica 12 febbraio 2012

Coppa d'Africa: Ai rigori si compie la "rinascita" dello Zambia

Si è decisa ai calci di rigore l'edizione 2012 della Coppa d'Africa disputata tra Guinea Equatoriale e Gabon, ed il successo nella kermesse - il primo nella storia del paese - è un incredibile storia di sport: tra ricordo e rinascita.

Prima di parlare delle finali, è doveroso ricordare quel che successe 19 anni addietro: era il 27 aprile del 1993 quando la nazionale dello Zambia era in viaggio su un aereo dell'esercito (un De Havilland C5 Buffalo di fabbricazione canadese) da Lusaka verso Dakar in Senegal per giocare un match di qualificazione alla World Cup di USA 1994. Un viaggio infinito che si concluse con l'inabissamento del veicolo e la morte delle 30 persone a bordo tra cui i 18 calciatori della nazionale, poi tecnici, dirigenti e personale di bordo.

L'aereoplano dopo uno primo scalo a Brazeville in Congo era ripartito da Libreville alla volta di Abidjan in Costa d'Avorio, ma s'inabissò nelle acque antistanti proprio la capitale del Gabon in Oceano Atlantico. Oggi quella squadra indimenticabile di cui era parte il "mito" Kalusha Bwalya ed altri calciatori impegnati all'estero che si salvarano poichè avevano raggiunto Dakar dall'Europa.

La vita, lo sport, la storia avevano un debito con lo Zambia, la cui "rinascita" sportiva non poteva non passare dal ricordo dei propri "fratelli maggiori" scomparsi ed omaggiati fuori e dentro il campo da questo storico successo giunto proprio a Libreville ed al cospetto della Costa d'Avorio.

Il fatto che tutti questi fattori di natura emotiva si siano rincorsi lungo questa manifestazione della Coppa d'Africa ci appaiano non casuali per comprendere il destino sportivo di una finale conclusa a reti inviolate dopo i supplementari. Poi i rigori: tutti a segno da ambo le parti per le prime quattordici conclusioni, poi l'errore dello zambiano Kalaba a cui segue però l'errore del più esperto Kolo Toure, la trasformazione di Sunzu ed il nuovo errore di Gervinho. Ed il trionfo tra le lacrime dei calciatori dello Zambia del tecnico francese Renard.

Nella finale di consolazione per il terzo posto, delude ancora il Ghana che lascia il terzo gradino del podio al Mali che s'impone per 2-0 con una doppietta di Cheick Tidiane Diabaté.

Finale 3° posto Malabo, 11/2, Ghana-Mali 0-2 (Diabaté 23 e 80)


Finale 1° posto Libreville, 12/2, Zambia-Costa d'Avorio 0-0 dts, 8-7 rigori

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