
Friedel ha guadagnato sul campo grande considerazione nel calcio inglese in cui milita ininterrottamente dalla stagione 1997/98 quando venne ingaggiato dal Liverpool, per poi passare al Blackburn Rovers, e nelle ultime tre stagioni all'Aston Villa con cui era scadenza di contratto.
La carriera del portierone di Lakewood in Ohio si snoda in patria con il college dell'UCLA dove difendendo la porta dei Bruins si aggiudica un torneo NCAA e colleziona premi tra cui l'ambito Hermann Trophy e nel 1994 entra nel giro del

Inizia poi l'avventura all'estero però inizialmente riceve bocconi amari, perchè l'ingaggio al Nottingham Forest prima ed al Newcastle Utd sfuma per problemi legati alla mancata concessione del permesso di lavoro da parte dell'autorità britannica. Dai "magpies" di Kevin Keegan passa ai danesi del Brondby dove però veste il ruolo di secondo all'esperto Krogh.
Nel

Nell'estate del 1996 approda ai Columbus Crew nel rush finale della stagione del debutto della Major League Soccer scendendo in campo in nove occasioni, subendo appena sette reti. Viene confermato nella stagione successiva con un contratto triennale ed a lui viene riconosciuto il titolo di miglior portiere della stagione 1997.
Queste prestazioni gli valgono l'approdo al Liverpool, dove per tre anni contende il posto da titolare al nazionale inglese James. Poi sposa la causa del Blackburn per otto stagioni, e nel 2003/o4 firma anche un gol contro il Charlton. Quindi passa ai "villans" dove vive una seconda giovinezza che relega in panchina eternamente il connazionale Brad Guzan di cui doveva essere la "balia" ed altri pretendenti stabilendo anche un record di presenze consecutive in campionato che legherà il suo nome alla storia della Premier League.
Con la nazionale americana vive fasi di alterna fortuna duellando per una maglia con i rivali storici Tony Meola e Kasey Keller.
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