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Nella città del vento Pardo segue tre altri ex compagni in nazionale "tri" e che in un modo o nell'altro sono entrati nella storia dei Fire: Campos, Blanco e Castillo.
In primis il portiere ed all'occorrenza attaccante Jorge Campos presente nella squadra che vinse il double MLS Cup ed Open Cup nel 1998, ovvero l'anno del debutto. Poi Cuauhtémoc Blanco, un dieci per definizione, giocatore di accendere - ma talvolta anche spegnere - gli animi di una partita. E poi Nery Castillo, ovvero l'atteso grande crack del scorso torneo che i tifosi della "machina roja" ricordano quasi come un incubo nella categoria "flop".
La "vera" notizia è che il centrocampista ex dello Stoccarda (un titolo tedesco vinto) ha firmato un contratto non da Designated Player, e ciò vuol dire che i Fire con i tagli operati si sono garantiti un giocatore di fama internazionale con non troppi dollari (si fa per dire...), ma è bene ricordare che qualcuno maligna anche sull'integrità fisica del giocatore che in origine della sua carriera giocava da terzino, per poi reinventarsi ed affermarsi quale "metronomo" di centrocampo.
Per tesserare Pardo, tuttavia, i Fire hanno adoperato un
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In questa finestra di mercato si tratta del secondo acquisto internazionale dopo l'ingaggio dell'argentino Sebastian "el magico" Grazzini.
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