Eppure, aldilà della divise indossate dai team, e dal risultato finale, 2-1 in entrambi i casi in favore dei newyorkesi sono state sfide assai diverse.
Innanzitutto perchè l'ambiente a livello di tifoserie era stato sicuramente meno sollecitato dall'evento, sebbene questo fosse trasmesso in streaming dal sito dei Red Bulls, a confermare qualora ve ne fosse bisogno la scarsa predilizione del pubblico americano per le sfide di soccer infrasettimanali.
A ciò si somma lo scarso appeal derivato dal fatto che la formula dell'Open Cup relegasse questa sfida al preliminare del preliminare alla finale preliminare che qualifichi ad uno dei due posti liberi (sugli otto complessivi spettanti alla MLS) nella più antica competizione calcistica americana che allinea le rappresentanti di tutti gli attuali cinque livelli del mondo del soccer a stelle e strisce.
Allora sia per i Red Bulls di Hans Backe che per gli Union di Peter Nowak, questa gara è stata l'occasione di sperimentare concedendo spazio alle seconde e terze linee dei rispettivi roster, anche per applicare un pò di turn over per concedere un turno di riposo ai più affaticati nonchè provare alcune soluzioni tattiche in chiave futura.
L'esito della sfida ha rispecchiato nella sostanza quanto visto sabato, ma nella forma ne sono usciti rinvigoriti i Red Bulls chiaramente più rodati e meglio assemblati dell'expansion team che è stato costruito con molti giovani di talento ma non del tutto pronti a giocare tutti insieme.
Eppure anche i Red Bulls hanno schierato i loro giovani del draft ed anche Agudelo un prodotto della loro Academy, però destando una buona impressione soprattutto per l'impianto di gioco costruito da Backe con l'ausilio del vice Richie Williams.
Ed allora non è un caso che a decidere il match sia stato il centravanti rookie Conor Chinn con una doppietta, mentre per i Phillies ha accorciato le distanze il solito Sebastian LeToux su un cross del neo-entrato Arrieta da destra (uno dei cambi di Nowak per riequilibrare il match). Tegola finale anche l'infortunio al francese che priverà l'expansion team del suo uomo più in forma.
Ora i Red Bulls affronteranno nel successivo preliminare il 12 maggio i New England Revolution, e la vincente dovrà vedersela contro i Rapids che nel loro preliminare avevano superato i Wizards. Stasera turno di preliminare anche al RFK di Washington con DC United e Dallas in campo, e la vincente dovrà vedersela con i Real Salt Lake.
Scoring Summary
NY -- Conor Chinn (unassisted) 16
NY -- Conor Chinn (Sassano, Ubiparipovic) 41
PHI -- Sébastien Le Toux (Arrieta) 68
Misconduct Summary
PHI -- Jacobson (yellow card) 31
NY -- Borman (yellow card) 66
NY -- Boyens (yellow card) 81
Lineups
Philadelphia: Seitz, Salinas, Orozco, Califf, Stahl (Arrieta), Torres (Moreno), Jacobson, Okugo, Zimmerman (Miglioranzi), Mwanga, McInerney (Le Toux).
New York: Sutton, Sassano, Mendes (Albright), Boyens, Borman, Ubiparipovic (García), Stammler, Tchani, Nielsen (da Luz), Agudelo (Wolyniec), Chinn.
Attendance: 3,015
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