I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


mercoledì 7 aprile 2010

La "tarantella" di Toronto: tagliato Gerba, si ritira Brennan. Cosa succede?

Tanti interrogativi e molta ansia sembra segnare l'avvio di stagione del team canadese del Toronto FC tra addii eccellenti ed un mercato contestato da una tifoseria che ha sottoscritto ancora una volta abbonamenti con molta fiducia, ed oggi si ritrova un team incompleto e ben più modesto di quello che lo scorso anno fallì all'ultima giornata l'accesso ai play-off.

Ieri sul sito ufficiale della Major League Soccer si annunciava l'immediato ritiro dall'attività del difensore canadese e capitano di Toronto Jim Brennan che andrà a rivestire un ruolo nei quadri tecnici del team. Una notizia che non è stata ben accolta dai tifosi dei "reds" dell'Ontario a leggere i commenti su alcuni forum e pare motivata esclusivamente da ragioni di salary cup e non tecniche.

Ed in verità non si comprendono bene le scelte operate negli ultimi tempi dal duo Mo Johnston-Preki. Brennan, il primo giocatore assegnato al team canadese all'atto della sua nascita, era una colonna della squadra: titolare inamovibile e leader nello spogliatoio.


Forte è il sentore che si continui sulla stada di una epurazione che ha visto il club tagliare alcuni dei beniamini dei tifosi: Danny DiChio (a cui è stato imposto il ritiro nel finale del passato torneo), Amado Guevara, Pablo Vitti, Carl Robinson, Adrian Serioux, Marvell Wynne e in ultimo anche l'attaccante Ali Gerba ufficialmente rilasciato appena poche ore prima di questo annuncio dal team con cui era un separato in casa dopo quanto successo nel Carolina Challenge Cup.

I tifosi di Toronto sono molto scettici su come il team sia gestito e sulle scelte di mercato operate, nonchè anche da alcuni rumors come quello circolato nei giorni scorsi di un rilascio di Julian De Guzman. In compenso per chi va via, c'è chi arriva: il portiere serbo Milos Kocic (rilasciato recentemente dai DC e che aveva svolto un provino con Toronto ed i Crew) e il rookie Nane Joseph (scelto al Superdraft '10 dal college team degli Old Dominion).

L'arrivo di Kocic che segue quello di Conway potrebbe implicitamente preannunciare un addio a luglio al giovane portiere svizzero Stefan Frei che avrebbe manifestato la volontà di tornare in Europa.

Allo stato attuale Toronto ha bisogno assoluto di nuovi innesti. I rumors indicano in arrivo il difensore canadese Adrian Cann (già in prova, e svincolato dai danesi dell'Esbjerg), ed un nuovo tandem di attaccanti: l'olandese Iwan Redan (un pò in declino dopo alcune buone annate a RKC e Willem II), e il più interessante trinidegno Kerry Baptiste (Joe Public).

La bile dei tifosi cresce se si pensa che penalizzata maggiormente è stata la componente "canucks" del team e che gli innesti fin qui operati dal duo Johnston-Preki sono stati i seguenti: Conway, Gargan, Herold (diciassettenne Generation Adidas al Superdraft), l'argentino Martin Saric, ed il trio ex Colorado Harden, Peterson e La Brocca. Il "BMO Field" rischia di divenire una polveriera esplosiva.

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