Tempi cupi in casa dei campioni uscenti della MLS dei Los Angeles Galaxy che in quest'avvio di stagione hanno dovuto fare i conti con un'inattesa eliminazione nei quarti della Concacaf Champions League 2011/12 ad opera dei Toronto FC, e risultati contraddittori e numerosi infortuni.
Dalle stelle alle stalle, però, è stata la sorte del portiere Josh Saunders, 31enne tra l'altro stranamente nazionale di Puerto Rico pur non essendo originario delle isole caraibiche, che da eroe per aver parato un rigore decisivo nel successo contro i Colorado Rapids è passato ad un ruolo di "reietto" scalzato tra i pali da Bill Gaudette.
In verità la scelta di Bruce Arena è stata dettata al team californiano da un test a sorpresa effettuato dalla MLS e da cui è emerso una condizione critica dell'estremo difensore in relazione all'abuso di sostanze vietato che è stato prontamente sospeso e inserito in un apposito programma di recupero e l'esclusione a tempo indeterminato di Saunders dal gruppo.
Quindi non dobbiamo parlare di positività a controlli antidoping, la MLS ha una sua politica che distingue gli abusi dall'assunzioni dopanti per fini di alterare le prestazioni. Già in passato la lega si era distinta nel voler cautelare anche l'integrità professionale dell'atleta inserendolo in mirati programmi di recupero e facilitarne il ritorno all'attività con succcessivi obbligi di ulteriori e dettagliati controlli.
Il caso di Saunders rischia di preannunciarsi "spinoso" anche perchè c'è già un precdente, nel 2002 - quando in forza ai Portland Timbers - venne arrestato perché trovato in possesso di droghe.
Celebre il caso recente del centrocampista dei New England Revolution Shalrie Joseph, mentre altro caso famoso fu quello di Santino Quaranta che per primo aveva ammesso i suoi problemi con l'abuso da psicofarmaci e poi divenuto il giocatore simbolo delle campagne per sconfiggere droghe ed alcool.
In passato qualcosa di simile riguardò anche l'ex portiere dei DC United Josh Wicks (recentemente in Finlandia al Mariehem), ma anche l'uso di un farmaco "coprente" da parte degli al tempo Red Bulls Jon Conway e Jeff Parke che saltarano la parte conclusiva che vide l'allora team di Juan Carlos Osorio raggiungere la finale MLS, poi persa, contro i Columbus Crew.
Blog sul "soccer", ovvero un calcio ancora da pionieri tra Stati Uniti e Canada. Visto con il "cannocchiale" di un appassionato italiano di calcio che segue a distanza l'evolversi di MLS, WPS, D2 (USL-1 e NASL), USL-2 e delle competizioni internazionali della Concacaf.
I "Crest" dei team della MLS
MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!
Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",
il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.
Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.
Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.
Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.
Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.
Giuseppe
mercoledì 2 maggio 2012
LA Galaxy: sospeso il portiere Saunders dovrà curarsi dagli abusi di droga
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