I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


domenica 17 ottobre 2010

Hesmer: dopo tante parate, arriva la gioia per un gol segnato!

Due anni addietro, nell'ultimo turno della regular season della MLS 2009 successe un fatto inusuale per il calcio in genere, ovvero che un portiere iscrivesse il suo nome nel regisro dei marcatori segnando per la propria squadra, anzichè essere autore di un maldestro intervento che origini una rete subita.

Allora il match era Red Bulls New York-Columbus Crew, il portiere del team newyorkese è Danny Cepero che s'incarica di calciare una punizione da posizione laterale nella propria trequarti di campo.

Il calcio lungo di Cepero si trasforma in un tiro beffardo la cui traiettoria muta complici la leggerezza del pallone, il vento ed un rimbalzo anomalo sul rettangolo di gioco del Giants Stadium scavalcando l'incerto numero uno degli ospiti che nell'occasione era Andy Gruenebaum.

Cepero diviene così il primo "keeper" ad iscrivere il proprio nome nei marcatori della Major League Soccer, e ciò avviene anche in beffa di un più illustre collega di reparto che negli esordi della lega era solito dividersi tra porta ed attacco con insolita frequenza, ovvero il messicano Jorge Campos (ex Galaxy e Fire).

Ieri, penultimo turno della regular season 2010, il copione si ripete ed un secondo portiere trova la via della rete: si tratta di Will Hesmer, il numero uno - guardacaso - dei Columbus Crew.

Un gol che nasce dalla disperazione, i gialloneri di Warzycha sono sotto di una rete a Toronto, ed il recupero va esaurendosi e su un corner calciato da sinistra anche l'estremo difensore va a dare il proprio supporto in attacco, per sfruttare la sua elevazione e chissà creare quel pò di confusione che possa favorire un compagno.

La traiettoria del corner non è molto fortunata, il centrocampista dei Crew Eddie Gaven riesce tuttavia a fare da sponda di testa verso il centro dell'area e lì con la sua maglia bianca, nel posto giusto al momento giusto, ecco William "Will" Hesmer che nonostante la barriera umana degli avversari si avventa sul pallone calciandolo alle spalle del portiere rivale Milos Kocic per il 2-2 finale.

Lo scorso anno in Concacaf Champions League il portiere degli Houston Dynamo Tally Hall trovò anch'egli la via del gol con un rinvio che clamoramente si spense in fondo alla rete per la goffagine del pari ruolo del Metapan.

Curiosamente manca all'appello finora un portiere che trovi la via del gol con un piazzato su punizione dal limite o piuttosto con un rigore, ma sarà probabilmente solo questione di tempo. Anche se un precedente sfortunato e decisivo in passato toccò in una lotteria dagli undici metri al numero uno dei New England Revolution Matt Reis.

Nessun commento: