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Friedrich getta la spugna e decide di appendere gli scarpini al chiodo, almeno per quel che concerne la carriera professionistica.
La decisione, per quanto sofferta, era in parte emersa quale opzione già nei mesi scorsi quando l'ex nazionale tedesco (82 presenze), due mondiali disputati in carriera, aveva accusato un nuovo serio infortunio e per sottoporsi alle cure era tornato in Germania.
Arrivato ai Chicago Fire nel marzo 2012, recuperata la condizione atletica, è stato un perno fondamentale per la difesa della formazione di Frank Klopas disputando 23 gare e segnando una rete. Esperienza utile nel consolidare un reparto rinnovato e giovane, guidato fino ad un piazzamento nella griglia play-off, svolgendo i compiti di chioccia ed istruttore verso i compagni di reparto Austin Berry (non a caso premiato quale rookie dell'anno) e Janil Anibaba.
Solo poche settimane addietro, per ovviare all'assenza perdurante di Friedrich, il team della città del vento era tornato sul mercato acquistando il maliano Bakary Soumare dai Philadelphia Union.
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