Probabilmente la più grande novità del 2011 sarà proprio lei, la nascente United Soccer League PRO. Apparentemente nasce come torneo di terza divisione, ma non è certo detto che tale sia la sua collocazione nelle future gerarchie della piramide del soccer nord-americano.
Un torneo che si preannuncia assai intenso e molto competitivo: quindici i team iscritti, suddivi su tre gironi da cinque squadre ciascuno. Nulla a che vedere con la vecchia USL-2 che nel 2010 vedeva ai nastri di partenza appena sette team, di questi uno (Real Maryland Monarchs) si è declassato in PDL per difficoltà economiche.
Gran parte dei team sono in un area geografica ben delimitata che attraversa l'East Coast spingendosi dall'Ohio (Dayton Dutch Lions, ex PDL) sin giù in Florida (Orlando City, ex Austin Aztex). Poi quasi inattesa è giunta l'iscrizione di un team californiano (Los Angeles Blues) tra l'altro inserito nel mini girone "internazionale" con ben tre portoricane (ma a lungo si è provato anche per una quarta) ed una rappresentante di Antigua.
Un gran "mix", inutile negarlo di situazione sempre in divenire, attraverso cui l'United Soccer League cerca di risollevarsi dopo il tracollo avuto negli ultimi anni della gestione Marcos e che aveva portato alla secessione dei team della costituita TOA che hanno fondato l'odierna NASL.
Un certo scalpore ha fatto a riguardo la scelta di abbandonare la NASL dei Rochester Rhinos che erano tra i team che la stagione precedente avevano voluto la rottura. Poi l'ingresso di expansion a New York e Los Angeles rappresenta una grossa incognita al pari del triplo salto di portare nella costituita lega ben quattro formazioni dell'area caraibica.
Dopo una stagione di compromesso sotto l'egida dell'USSF, ed un torneo comune di D2, ora le strade si sono separate ma con conflitti ancora ben latenti ed equivoche situazioni sui transiti nonchè sui futuri riconoscimenti e sui market delle expansion.
Il calendario agonistico prevede 24 gare di regular season con inizio il 15 aprile e fine il 13 agosto, quindi la poule play-off.
Questa, invece, la composizione delle tre division:
National Division : Dayton Dutch Lions, Harrisburg City Islanders, FC New York, Pittsburgh Riverhounds, Rochester Rhinos;
American Division : Charleston Battery, Charlotte Eagles, Orlando City, Richmond Kickers, Wilmington Hammerheads;
International Division : Barracuda FC, Los Angeles Blues, Puerto Rico United, River Plate Puerto Rico, Sevilla FC Puerto Rico;
Un torneo che si preannuncia assai intenso e molto competitivo: quindici i team iscritti, suddivi su tre gironi da cinque squadre ciascuno. Nulla a che vedere con la vecchia USL-2 che nel 2010 vedeva ai nastri di partenza appena sette team, di questi uno (Real Maryland Monarchs) si è declassato in PDL per difficoltà economiche.
Gran parte dei team sono in un area geografica ben delimitata che attraversa l'East Coast spingendosi dall'Ohio (Dayton Dutch Lions, ex PDL) sin giù in Florida (Orlando City, ex Austin Aztex). Poi quasi inattesa è giunta l'iscrizione di un team californiano (Los Angeles Blues) tra l'altro inserito nel mini girone "internazionale" con ben tre portoricane (ma a lungo si è provato anche per una quarta) ed una rappresentante di Antigua.
Un gran "mix", inutile negarlo di situazione sempre in divenire, attraverso cui l'United Soccer League cerca di risollevarsi dopo il tracollo avuto negli ultimi anni della gestione Marcos e che aveva portato alla secessione dei team della costituita TOA che hanno fondato l'odierna NASL.
Un certo scalpore ha fatto a riguardo la scelta di abbandonare la NASL dei Rochester Rhinos che erano tra i team che la stagione precedente avevano voluto la rottura. Poi l'ingresso di expansion a New York e Los Angeles rappresenta una grossa incognita al pari del triplo salto di portare nella costituita lega ben quattro formazioni dell'area caraibica.
Dopo una stagione di compromesso sotto l'egida dell'USSF, ed un torneo comune di D2, ora le strade si sono separate ma con conflitti ancora ben latenti ed equivoche situazioni sui transiti nonchè sui futuri riconoscimenti e sui market delle expansion.
Il calendario agonistico prevede 24 gare di regular season con inizio il 15 aprile e fine il 13 agosto, quindi la poule play-off.
Questa, invece, la composizione delle tre division:
National Division : Dayton Dutch Lions, Harrisburg City Islanders, FC New York, Pittsburgh Riverhounds, Rochester Rhinos;
American Division : Charleston Battery, Charlotte Eagles, Orlando City, Richmond Kickers, Wilmington Hammerheads;
International Division : Barracuda FC, Los Angeles Blues, Puerto Rico United, River Plate Puerto Rico, Sevilla FC Puerto Rico;
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