La MLS presto potrebbe parlare francese, ciò in considerazione di un forte orientamento ed interesse verso molti calciatori d'oltrealpe che avrebbero direttamente, o tramite i rispettivi agenti, manifestato interesse all'idea di varcare l'Oceano Atlantico per calcare i campi della lega.
Una situazione non figlia dell'oggi, ma già da qualche tempo all'headquarter di New York si presentano agenti disposti a proporre i loro assistiti ed inutile nascondere che l'approdo di monsieur Thierry Henry ha, come si suol dire, aperto una via privilegiata.
Curiosamente il primo francese ad essere ingaggiato in MLS è un icona della sfortuna come Gilles Grimandi, l'ex jolly difensivo di Monaco e Arsenal, non riuscì mai a scendere in campo con la maglia dei Colorado Rapids (2003) per una serie di problemi fisici che ne determinarono il successivo addio al calcio giocato.
Già perchè successivamente Grimandi ha intrapreso la carriera di scout per i "gunners", ed ha anche caldeggiato tra molti connazionali l'opzione MLS. All'orizzonte da tempo sembra profilarsi una "french invasion" in MLS, tra l'altro favorita dal crescente interesse di atleti originari delle isole francesi nei caraibi come la Guadalupe o la Martinica, ma anche dalla forte componente di origini africane e che sempre negli Usa si è anche fortemente radicata.
Insomma, un Designated Player come Henry o come l'inglese Beckham, attrattiva per molti calciatori, forse, giunti all'ultimo giro d'orologio delle loro carriere a preferire magari un ingaggio forse meno remunerativo in MLS, ma al contempo più stimolante in termine di curiosità e di opportunità future.
In tal senso è stato esplicito l'ex capitano dei blues Patrick Vieira che ha annunciato che alla scadenza in giugno del suo attuale contratto che lo lega al Manchester City approderà in MLS seguendo i suggerimenti degli amici Youri Djorkaeff ed Henry, le destinazioni più sognate appaiono come sempre New York e Los Angeles.
Per il giocatore di origine senegalese l'opzione "grande mela" appare assai verosimile perchè inutile dire che avrebbe lo status DP, ma non è neppure da escludere un collocamento in un team come i DC United o i Philadelphia Union.
Un altro interno francese, ben noto anche nel calcio italiano, ed ormai promesso sposo della MLS è Ousmane Dabo. Il giocatore non ha trovato ingaggio in questa stagione europea dopo aver concluso la sua seconda esperienza alla Lazio, ed avrebbe già raggiunto un accordo di massima per il suo approdo, secondo alcuni rumors su di lui ci sarebbe lo Sporting Kansas City e i Los Angeles Galaxy, ma alla fine non è da escludere qualche altra destinazione.
Del resto il 33enne mediano portato in Italia ed all'Inter da Sandro Mazzola non ambisce ad un ruolo da star. Un altro francese ed ex della Roma, Ludovic Giuly è stato tempo addietro al centro dell'interesse dei Chicago Fire. Nonostante vecchi propositi l'approdo del difensore Mickael Silvestre non sembra più imminente.
Un contratto da DP nel futuro prossimo (Montreal 2013 ?) appare altamente possibile per l'attaccante del Chelsea Nicolas Anelka. Curiosamente lo scorso anno il fratello ed ex manager Claude ha potuto tastare il terreno durante la sua breve e burrascosa esperienza alla guida dell'AC St. Louis in D2.
Un nome già emerso nei mesi scorsi è quello dell'ex PSG, Jerome Rothen un talento mai sbocciato appieno e presto avviatosi sul viale del tramonto. Altro nome accostato alla MLS è quello del centrocampista ex Montpellier, svincolato dall'estate scorsa quindi, Nicolas Sahnoun.
Una situazione non figlia dell'oggi, ma già da qualche tempo all'headquarter di New York si presentano agenti disposti a proporre i loro assistiti ed inutile nascondere che l'approdo di monsieur Thierry Henry ha, come si suol dire, aperto una via privilegiata.
Curiosamente il primo francese ad essere ingaggiato in MLS è un icona della sfortuna come Gilles Grimandi, l'ex jolly difensivo di Monaco e Arsenal, non riuscì mai a scendere in campo con la maglia dei Colorado Rapids (2003) per una serie di problemi fisici che ne determinarono il successivo addio al calcio giocato.
Già perchè successivamente Grimandi ha intrapreso la carriera di scout per i "gunners", ed ha anche caldeggiato tra molti connazionali l'opzione MLS. All'orizzonte da tempo sembra profilarsi una "french invasion" in MLS, tra l'altro favorita dal crescente interesse di atleti originari delle isole francesi nei caraibi come la Guadalupe o la Martinica, ma anche dalla forte componente di origini africane e che sempre negli Usa si è anche fortemente radicata.
Insomma, un Designated Player come Henry o come l'inglese Beckham, attrattiva per molti calciatori, forse, giunti all'ultimo giro d'orologio delle loro carriere a preferire magari un ingaggio forse meno remunerativo in MLS, ma al contempo più stimolante in termine di curiosità e di opportunità future.
In tal senso è stato esplicito l'ex capitano dei blues Patrick Vieira che ha annunciato che alla scadenza in giugno del suo attuale contratto che lo lega al Manchester City approderà in MLS seguendo i suggerimenti degli amici Youri Djorkaeff ed Henry, le destinazioni più sognate appaiono come sempre New York e Los Angeles.
Per il giocatore di origine senegalese l'opzione "grande mela" appare assai verosimile perchè inutile dire che avrebbe lo status DP, ma non è neppure da escludere un collocamento in un team come i DC United o i Philadelphia Union.
Un altro interno francese, ben noto anche nel calcio italiano, ed ormai promesso sposo della MLS è Ousmane Dabo. Il giocatore non ha trovato ingaggio in questa stagione europea dopo aver concluso la sua seconda esperienza alla Lazio, ed avrebbe già raggiunto un accordo di massima per il suo approdo, secondo alcuni rumors su di lui ci sarebbe lo Sporting Kansas City e i Los Angeles Galaxy, ma alla fine non è da escludere qualche altra destinazione.
Del resto il 33enne mediano portato in Italia ed all'Inter da Sandro Mazzola non ambisce ad un ruolo da star. Un altro francese ed ex della Roma, Ludovic Giuly è stato tempo addietro al centro dell'interesse dei Chicago Fire. Nonostante vecchi propositi l'approdo del difensore Mickael Silvestre non sembra più imminente.
Un contratto da DP nel futuro prossimo (Montreal 2013 ?) appare altamente possibile per l'attaccante del Chelsea Nicolas Anelka. Curiosamente lo scorso anno il fratello ed ex manager Claude ha potuto tastare il terreno durante la sua breve e burrascosa esperienza alla guida dell'AC St. Louis in D2.
Un nome già emerso nei mesi scorsi è quello dell'ex PSG, Jerome Rothen un talento mai sbocciato appieno e presto avviatosi sul viale del tramonto. Altro nome accostato alla MLS è quello del centrocampista ex Montpellier, svincolato dall'estate scorsa quindi, Nicolas Sahnoun.
Altro calciatore di formazione calcistica francese, seppur nato a Libreville in Gabon, è il 33enne attaccante Daniel Cousin, ex Rangers Glasgow ed Hull City tra le altre, ed attualmente in forza ai greci del Larissa, e su cui pare si siano posati gli occhi di Gary Smith, il manager dei Colorado Rapids.
Nessun commento:
Posta un commento