Anche i San Jose Earthquakes si fanno contagiare dalla corsa ai Designated Players che come era prevedibile sarebbero lievitati in estate in considerazione dell'aumento da 1 a 3 slot possibili voluto dall'headquarters della MLS, specie in considerazione che l'arrivo dopo la metà di luglio ha consentito ai team di inserire nel salary cup una cifra minima (appena 175.000 dollari anzichè del tetto dei 450.000 quale fisso previsto, e ciò con il restante ovviamente non vincolato al salary).
Il fatto che l'annuncio potesse essere imminente per il team della Baia era chiaro, inatteso invece il nome. In molti alle parole del general manager californiano John Doyle avevano accostato il nome dell'ex enfant prodige Freddy Adu, ma alla fine il nome uscito è quello del brasiliano Geovanni Deiberson Maurício Gómez.
Il trentenne centrocampista offensivo, noto semplicemente come "Geovanni" rappresenta un ingaggio tanto sorprendente quanto rischioso per il team di Yallop. Infatti in patria il giocatore è stato spesso accostato al connazionale Denilson, uno spettro che in MLS preferirebbero non dover riesumare.
In verità rispetto all'ex numero dieci dei Dallas, Geovanni si presenta con credenziali diverse quantomeno perchè in genere o agisce da attaccante aggiunto oppure da ala destra.
A luglio il brasiliano aveva rescisso il proprio contratto che lo legava all'Hull City, lo stesso in cui militava nella passata stagione Jozy Altidore, con cui era retrocesso in First Division dopo due stagioni di militanza in Premier League.
La carriera del giocatore sembra assai promettente sin dai tempi del Cruzeiro tanto da catturare l'attenzione di diversi club europei e tra questi è il Barcellona nell'estate del 2001 ad aggiudicarselo con un assegno di 20 milioni di dollari.
La prima stagione in blaugrana però non è propriamente esaltante, ed a metà dell'anno successivo passa in prestito ai portoghesi del Benfica. I lusitani l'anno successivo lo riscattano convinti dalle sue prestazioni, sebbene mai incisive sotto l'aspetto realizzativo, per 15 milioni di dollari.
Nel 2006 a causa di problemi familiari ritorna in Brasile per un breve periodo rivestendo la maglia del Cruzeiro, ma nel luglio 2007 sbarca in Inghilterra, prima sostiene un provino al Portsmouth senza trovare l'accordo economico, poi si accasa al Manchester City. Entra nella storia dei "citizens" con una sua rete infatti regala il successo nel derby contro i rivali cittadini dello United.
Le grandi risorse economiche del City ed un rendimento altalenante non ne favoriscono la conferma, però il passo è breve per il passaggio al neopromosso Hull City, il primo anno è positivo e si centra la salvezza, questa invece è irraggiungibile nell'ultimo torneo.
Ed ora una nuova avventura sotto il sole della California, lo stesso che nella Baia non ha certo sorriso ai connazionali Andrè Luiz Moreira ed al grande colpo dello scorso gennaio Eduardo (ex Basilea) sempre alle prese con infortuni che ne hanno reso impossibile l'impiego. Sarà bene che Geovanni parta preparato, gli Earthquakes e Yallop puntano sul suo estro per rilanciarsi in ottica play-off. Sarà comunque dura!
A proposito di "DP", uno dei primi della lega: il trequartista argentino Marcelo Gallardo, due stagioni addietro ai DC United, ha lasciato il River Plate di Buenos Aires per approdare agli uruguaiani del Nacional Montevideo.
Blog sul "soccer", ovvero un calcio ancora da pionieri tra Stati Uniti e Canada. Visto con il "cannocchiale" di un appassionato italiano di calcio che segue a distanza l'evolversi di MLS, WPS, D2 (USL-1 e NASL), USL-2 e delle competizioni internazionali della Concacaf.
I "Crest" dei team della MLS
MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!
Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",
il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.
Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.
Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.
Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.
Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.
Giuseppe
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