I "Crest" dei team della MLS

I "Crest" dei team della MLS
Gli stemmi delle 19 compagini MLS anche per la stagione 2014

MLS Blog Italia: Proviamo a ripartire!

Cari amici lettori del blog "Major League Soccer Italia",

il 2013 è stato per chi scrive un anno durissimo da affrontare e ciò ha dovuto imporre uno stop all'attività di questa pagina sul soccer nord-americano.

Come vi avevo scritto lo scorso ottobre, la volontà del sottoscritto era di riprendere le pubblicazioni e gli aggiornamenti.

Ora, è il momento di riprovarci! Cambierò gradualmente qualcosa a livello grafico e non solo e proveremo anche a recuperare anche parte del regresso.

Le porte per collaborazioni e suggerimenti, come sempre, sono sempre aperte alle Vostre email.

Un abbraccio "virtuale" a voi tutti che spero di ritrovare ancora al mio fianco in questa passione per il mondo del calcio, soccer come dicono, in Nord America.


Giuseppe


mercoledì 4 agosto 2010

Garber: pronto un rinnovo per altri 4 anni

Era il 4 agosto del 1999 quando Donald "Don" Garber s'insediava al vertice della Major League Soccer subentrando quale commissione al predecessore Doug Logan.

Un avvicendamento voluto dai tre principali investitori dell'epoca - Hunt, Kraft, ed Anschutz - a fronte di un passivo debitorio di 20 milioni di dollari nella precedente stagiorne (terza assoluta) della lega.

Garber approdava al timone della MLS dopo sedici anni di esperienza dirigenziale nella NFL, ed il suo primo compito era risanare e riprogrammare lo sviluppo del torneo.

Le prime scelte riguardarono aspetti esteriori che riavvicinarono il "soccer" al football europeo: ovvero l'eliminazione degli shoot-out in caso di pareggi al novantesimo, ed il ripristino del cronometro arbitrale.

La via delle riforme venne intrapresa poi per aspetti di natura gestionale ed economica, e due furono i punti focalizzati una diversificazione delle proprietà dei team ed offrire agli stessi l'opportunità di investire e gestire i Soccer Specific Stadium.

Un percorso comunque doloroso se si pensa che nel 2001 vennero escluse dal torneo le due compagini della Florida, gli originals Tampa Bay Mutiny ed i Miami Fusion (nati nel 1998). Per non parlare della fin qui unica relocation, con i californiani dei San Jose Earthquakes trasferiti ad Houston in Texas, sebbene con la promessa poi
mantenuto di un loro ritorno quando le condizioni sarebbero mutate.

Scelte a volte anche impopolari come quella di concedere alla multinazionale Red Bulls di rinominare con il proprio nome il team dei MetroStars dopo averne acquisito la proprietà.


E poi il capitolo "expansion": con gli ingressi di Chivas Usa (secondo team di Los Angeles) e Salt Lake City, poi Toronto, San Josè, Seattle, Philadelphia, e nel prossimo futuro Vancouver e Portland, poi sarà il turno di Montreal e tanti rumors ruotano attorno ad un ventesimo club.

Ora il trend economico della lega si è nettamente evoluto in positivo, e l'attenzione mediatica è cresciuta anche attraverso i risultati della nazionale, nonchè tante amichevoli e tornei internazionali gestiti dalla SUM, il braccio commerciale della lega.

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