
Partiamo dalla "sperimentale" USSF D2 giunta alla sua dodicesima settimana di attività stagionale. Intanto, ai più distratti dei nostri lettori ed in special modo a coloro che non hanno letto gli articoli più datati, spieghiamo il virgolettato.
La D2 nasce sotto l'egida della federazione statunitense (USSF appunto) per procedere al via regolare della stagione tra due fronti che si combattevano per ottenere il riconoscimento ufficiale di campionato di secondo livello. Una contrapposizione nata all'interna della vecchia USL-1 guidata da Marcos con alcuni team che ne contestavano scelte e metodologie che li avevano esposti al baratro economico. Insomma, una vera secessione con appena tre team rimasti vincolati alla vecchia lega mentre una nuova nasceva resuscitando il glorioso nome "NASL".
L'ombrello mediatore della federazione guidata da Sunil Gulati ha dovuto mediare un accordo tra le due parti che è valevole esclusivamente per questa stagione, ed il domani sarà tutto da scrivere anche alla luce dei prossimi transiti in MLS di Portland e Vancouver (2011), e Montreal (2012).

Cambiamenti hanno segnato anche diversi altri team, e paradossalmente anni di "transizione" vivono emotivamente anche le tre formazioni prossime al passaggio nella serie superiore, ciò a dispetto dei risultati del recente passato che hanno visto Vancouver vincere nel 2009, Portland primeggiare nell'ultima regular season e poi essere beffata da Montreal in una finale tutta canadese.
Senza trascurare che rispetto alla stagione 2009 hanno chiuso i battenti ai Cleveland City Stars ed i Minnesota Thunder (con questa area prontamente ripartita con una nuova società), e la scelta di autodeclassarsi dei Charleston Battery al fine di risanare i bilanci.

Nello stile dei tornei nord-americani dodici settimane di gara non corrispondono a dodici gare per ciascun team. Il calendario flessibile ha visto alcuni team giocare maggiormente, altri meno e pertanto bisogna leggere attentamente la classifica.
Nessun commento:
Posta un commento