Steven "Steve" Cherundolo, americano nativo di
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Reduce da una stagione travagliata sia sotto il profilo personale per i tanti infortuni quanto per il team della Bassa Sassonia che ha conquistato una salvezza miracolosa all'ultima giornata. Una traguardo centrato con il cuore rivolto lassù verso l'ex compagno Robert Enke, tragicamente scomparso.
Vi giunse direttamente dal college, reduce da due stagioni con il team della University of Portland, e trascorsa la seconda metà della stagione 98/99 per ambientarsi e raccogliendo appena 4 presenze, è nel tempo divenuto una colonna del team rossonero contribuendo alla promozione in Bundesliga nel 2002.
Un solo atleta può vantare una militanza più duratura in Germania attualmente è il portiere macedone Oka Nikolov dell'Eintracht Francoforte, e qualche mese addietro in trattativa con i Red Bulls New York.
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Eppure alla fine la scelta di Cherundolo è stata quella di rimanere con indosso quella stessa maglia già vestito per quasi 300 gare ufficiali ed ha rinnovato per altre due stagioni, dopo le quali non è da escludere la scelta di "assaporare" un'esperienza nella Major League Soccer - dove non ha mai giocato - per offrire il proprio contributo alla crescita del torneo.
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