Dentro, o fuori! Il terzo turno di gare per i gruppi A e B decreta le quattro compagini che accedono agli ottavi dei mondiali 2o1o e le quattro che torneranno a casa.I match giornalieri salgono da tre a quattro, per garantire la simultaneità degli eventi all'interno di ciascuno gruppo, e la contestualità dell'identico riposo con le compagini che promosse dall'altro girone incroceranno il loro cammino.
In rigoroso ordine alfabetico è toccato al primo gruppo decretare verdetti apparentemente già scritti, poichè sarebbe bastato un pari "biscottato" tra Uruguay e Messico per determinare l'eliminazione dei vice-campioni della Francia e dei padroni di casa dei "Bafana Bafana".
Match vero il primo e niente biscotto, poichè i centroamericani non avrebbero a priori firmato per il pari che li avrebbe opposti verosimilmente all'Argentina vincitrice del Girone B. La "celeste" di Oscar Washington Tabarez s'impone di misura a Rustenburg, 1-0, grazie ad una rete sul finire della prima frazione del centravanti dell'Ajax Suarez.
La selezione "tri" non resta certo a guardare colpisce una traversa con Guardado, crea diversi problemi sugli esterni difensivi con Dos Santos e Barrera senza però mai impegnare il portiere laziale Muslera: inviolata la sua porta nelle tre gare fin qui disputate.
L'attenzione era ovviamente legata a quanto potesse succedere nel mentre a Bloemfontain tra le "deluse" SudAfrica e Francia, con i bleus in evidente stato confusionale per i veleni e le polemiche di questi giorni con la squadra che ha inscenato uno sciopero contro il proprio tecnico Domenech due giorni addietro.
Subito in discesa la sfida per i Bafana Bafana che trovano il vantaggio al 20' con il difensore Khumalo di testa complice un'uscita a vuoto di Lloris su corner di Tshabalala, e come se non bastasse restano in dieci uomini sei minuti dopo per un rosso a Gourcuff reo di una inesistente gomitata ad un avversario con cui stacca di testa.
La Francia ormai è un pugile stordito nell'angolo del ring, ed incassa il raddoppio dei padroni di casa con Mphela a conclusione di un'azione insistita. La notizia del vantaggio "celeste" mette un pò di pepe ai Bafana Bafana che potrebbero qualificarsi a scapito del Messico segnando due reti e del resto l'inerzia della sfida potrebbe lasciarlo presagire, se non fosse che Lloris ed un incrocio (conclusione di Mphela) spezzano le speranze. Al 70' un sussulto transalpino porta alla rete di Malouda tanto basta per chiudere ogni discorso qualificazione ed archiviare il match.Brutto epilogo finale anche per il discusso Raymond Domenech che si rifiuta di stringere la mano nel dopo gara al brasiliano Carlos Alberto Parreira guida dei sudafricani.
La Nigeria e la Grecia, in serata, hanno il compito di riscrivere la storia del gruppo B. L'Argentina guida con 6 punti, tre in più di ellenici e sudkoreani, e le "superaquile" possono compiere l'impresa battendo i sudkoreani e sperare nel successo dell'Albiceleste di Maradona.
Questo arriva senza grandi difficoltà, nonostante il turn over attuato dall'ex "Pibe de Oro" che comunque non risparmia Messi ancora a secco di gol che è promosso "capitano". Le occasioni fioccano numerose anche perchè Rehhagel punta sul pari con barricate ad oltranze e marcature ad uomo a tutto campo come quella del genoano Papastathopoulos sulla "pulce" del Barcellona.
A tenere in equilibrio il match di Polokwane, però, è il portiere Tzorvas con alcuni buoni interventi, mentre in attacco il solo Samaras si danna per cercare di sorprendere la non irreprensibile difesa argentina ed in specialmodo DeMichelis. Il giocatore del Bayern, però, non paga dazio e risulta decisivo in avanti siglando l'1-0 al 32' del secondo tempo, e sui titoli di cosa il neo-entrato Martin Palermo suggella il successo con il 2-0 che vale il punteggio pieno ai sudamericani.Nel mentre a Durban, Corea del Sud e Nigeria danno vita ad un match ricco di emozioni, aperto ad ogni risultato: vantaggio africano con Uche al 12' e replica di Lee Jung Soo al 37'. La situazione si ribalta nel secondo tempo con gli asiatici subito avanti con Park Chu Young (C) al 3', e pari dal dischetto di Yakubu (N) al 24', e qui inizia l'altra gara all'insegna di occasioni alterne e la formazione di Lagerback che fallisce le migliori con gli ex interisti Martins ed Obinna.
Agli ottavi quindi sfide tra Argentina e Messico, replay di quanto successo già in Germania nel 2006, e Corea del Sud-Uruguay. Oggi in campo nel pomeriggio il gruppo C (Slovenia-Inghilterra, e Usa-Algeria) e in serata il D (Australia-Serbia, e Ghana-Germania).
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Classifica girone A: Uruguay 7, Messico (+1) e Sudafrica 4 (-2), Francia 1.
Classifica girone B: Argentina 9, Corea del Sud 4, Grecia 3, Nigeria 1
FRANCIA-SUDAFRICA 1-2
Marcatori: 20' pt Khumalo (S), 36' pt Mphela (S), 25' st Malouda (F)
FRANCIA (4-4-2): Lloris; Sagna, Gallas, Squillaci, Clichy; Ribery, Diarra (36'st Govou), Diaby, Gourcuff; Gignac (1'st Malouda), Cissè (10'st Henry);
A disp. Carrasso, Mandanda, Abidal, Evra, Reveillere, Planus, Valbuena; All. Domenech
SUDAFRICA (4-4-2): Josephs; Ngcongca (10'st Gaxa), Mokoena, Khumalo, Masilela; Khuboni (33'st Modise), Sibaya, Pienaar, Tshabalala; Parker (23'st Nomvethe), Mphela;
A disp. Letsholonyane, Walters, Booth, Thwala, Sangweni, Davids, Moriri; All. Parreira
Arbitro: Oscar Ruiz (Col)
Espulsi: 25′ Gourcuff (F) per gioco scorretto.
Ammoniti: Diaby (F)
MESSICO-URUGUAY 0-1
MARCATORE: Suarez al 43' p.t.
MESSICO (4-2-3-1): O. Perez; Osorio, Moreno (dal 12' s.t. Castro), Rodriguez, Salcido; Torrado, Marquez, Guardado (dal 1' s.t. Barrera); Dos Santos, Blanco (dal 18' s.t. Hernandez); Franco. (Aguilar, Ochoa, Magallon, Torres, Bautista, Medina, Michel, Chavez). All. Aguirre.
URUGUAY (4-3-1-2): Muslera; M. Pereira, Lugano, Victorino, Fucile; Arevalo, R.D. Perez, A. Pereira (dal 31' s.t. Scotti); Forlan; Cavani, Suarez (dal 39' s.t. S. Fernandez). (Gargano, Eguren, Castillo, Abreu, Lodeiro, Gonzalez, A. Fernandez, Caceres, Silva, Godin). All. Tabarez.
ARBITRO: Kassai (Ungheria).
NOTE: Spettatori: 44.530. Angoli: 7-6 per l'uruguay.
Ammoniti: Fucile, Hernandez, Castro. Recupero: 1'; 3'.
GRECIA-ARGENTINA 0-2
MARCATORI: Demichelis al 32’, Palermo al 44’ s.t.
GRECIA (3-4-2-1): Tzorvas; Papadopoulos, Moras, Kyrgiakos; Vyntra, Papastathopoulos, Tziolis, Torosidis (dal 10’ s.t. Pasatzoglou); Katsouranis (dal 10’ s.t. Ninis), Karagounis (dall’1’ s.t. Spiropoulos); Samaras. (Chalkias, Sifakis, Seitaridis, Charisteas, Sapingidis, Gekas, Kapetanos, Malezas, Prittas.) All: Rehhagel.
ARGENTINA (4-3-1-2): Romero; Otamendi, Demichelis, Burdisso, C.Rodriguez; Maxi Rodriguez (dal 18’ s.t. Di Maria), Bolatti, Veron; Messi; Milito (dal 35’ s.t. Palermo), Aguero (dal 31’ s.t. Pastore). (Andujar, Pozo, Heinze, Higuain, Tevez, Garce, Mascherano.). All: Maradona.
ARBITRO: Irmatov (Uzb)
NOTE - Spettatori 38.891. Angoli 10-1.
Ammoniti Katsouranis e Bolatti per gioco scorretto.
Recuperi: primo tempo 1’, secondo tempo 2’.
NIGERIA-COREA DEL SUD 2-2
MARCATORI: Uche (N) al 12', Lee Jung Soo (C) al 37' p.t.; Park Chu Young (C) al 3', Yakubu (N) al 24' s.t.
NIGERIA (4-4-2): Enyeama; Shittu, Odiah, Yobo (1' s.t. Echiejile), Afolabi; Yussuf Ayila, Etuhu, Obasi; Kanu (12' s.t. Martins), Yakubu, Uche. All. Lagerback.
Panchina: Ejide, Aiyenugba, Taiwo, Utaka, Haruna, Ideye, Odemwingie , Obinna, , Adeleye.
COREA DEL SUD (4-4-2): Jung Sung Ryong; Cha Du Ri, Lee Young Pyo, Cho Yong Hyung, Lee Jung Soo; Kim Jung Woo, Ki Sung Yong (dal 42' s.t. Kim Jae Sung), Park Ji Sung, Lee Chung Yong; Park Chu Young (48' s.t. Kim Dong Jin), Yeom Ki Hun (dal 19' s.t. Kim Nam Il). All: Huh Jung Moo.
Panchina: Lee W. Jae; Kim Young Kwang; Oh Beom Seok; Kim Hyung II, Kim Bo Kyung; Ahn Jung Hwan; Lee Seung Yeoul; Lee Dong Guk; Kang Min Soo.
ARBITRO: Benquerenqa (Portogallo)
NOTE: Ammonito Enyeama, Obasi, Yussuf Ayila

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